Borse incerte, ma Milano resiste. Wall Street corre ai massimi
Borse europee in leggero calo, Piazza Affari resiste; euro forte, petrolio giù, oro su, mentre a New York S&P e Nasdaq segnano massimi.
Piazza Affari resiste, Europa in moderato rosso
Milano chiude in positivo: Ftse Mib +0,13 %, All Share +0,18 %, mentre i listini europei segnano contrazioni: Euro Stoxx 50 −0,38 %, Dax −0,44 %, Ftse 100 −0,43 %, Cac 40 −0,33 %, AEX −0,75 %, Ibex 35 +0,16 %, SMI −0,60 %.
I mercati restano cauti in vista del forum della Bce a Sintra (1-2 luglio) e in attesa di nuovi sviluppi su dazi e dati macroeconomici.
Titoli migliori e peggiori a Milano
- Mib: Leonardo +2,47 %, Iveco +2,17 %, Campari +1,78 %, Bper +1,58 %; in coda Stellantis (−3,50 %), Prysmian (−1,73 %), Pirelli (−1,55 %), DiaSorin (−1,28 %).
- Mid Cap: brillano Fincantieri +4,61 %, Danieli +4,06 %, Alerion +3,55 %, Lottomatica +3,06 %; giù Carel (−4,84 %), Ariston (−3,59 %), Garofalo Health (−3,52 %), Philogen (−2,71 %).
Valute e materie prime sottopressione
L’euro sale a 1,1754 (+0,32 %), sostenuto dalla debolezza del dollaro, in calo costante da settembre 2021. Il biglietto verde ha segnato il peggior semestre dal 1973, perdendo il 10 % contro un paniere di valute principali.
L’oro avanza dello 0,7 % a circa 3.305 dollari l’oncia, trainato da incertezza geopolitica e debolezza del dollaro.
Petrolio in calo: Brent intorno a 66,8 dollari, WTI a 65, frenati dal raffreddamento delle tensioni in Medio Oriente e dalle mosse OPEC+.
Gas naturale europeo in discesa a circa 33,85 €/MWh (−1,3 %).
Spread e New York a metà giornata
Lo spread BTP-Bund a 83 punti base, con i titoli decennali italiani al 3,39 %.
Alle 17:40 CET, Wall Street segna nuovi record: S&P 500 +0,3 %, Nasdaq +0,3 %, Dow Jones +0,5 %, sospinti da solidi risultati aziendali e ottimismo sulle trattative commerciali.
“L’earnings revisions breadth è il vero motore del mercato”, osserva Morgan Stanley, indicando previsioni in rialzo del 5 % entro fine anno.
Il quadro generale
L’euro corre approfittando della fragilità del dollaro. L’oro torna bene rifugio in una fase dominata dall’incertezza. Petrolio e gas arretrano grazie alla distensione in Medio Oriente, ma restano sensibili a possibili shock esterni.
Piazza Affari si conferma resiliente, mentre gli investitori guardano con attenzione agli sviluppi sui dazi USA-UE e alle indicazioni della Bce da Sintra. Oltre oceano, Wall Street tocca i massimi grazie alla fiducia sugli utili societari e alla speranza che l’amministrazione Trump “possa rimandare l’applicazione dei dazi previsti per il 9 luglio”.