Tra tariffe, valute in tensione e petrolio stabile, i futures europei scendono: occhi puntati su domani.
Il lunedì dei mercati finanziari si apre tra tensioni commerciali e segnali contrastanti: dopo un fine settimana di proclami da parte del presidente Trump, le Borse asiatiche mostrano rialzi moderati, la volatilità su valute e materie prime resta sotto controllo, mentre i futures europei anticipano un avvio in calo. Ecco un’analisi dettagliata.
Andamento delle Borse asiatiche
Ore 7:20 (ora italiana);
- Nikkei 225: +0,06%
- S&P/ASX 200: +0,07%
- Shanghai Composite: +0,35%
- SZSE Component: –0,22%
- China A50: +0,38%
- DJ Shanghai: +0,19%
- Hang Seng: +0,63%
- Taiwan Weighted: +0,25%
- KOSPI: +0,73%
- IDX Composite (Indonesia): +0,52%
- Nifty 50 (India): –0,26%
- BSE Sensex (Mumbai): –0,28%
- VN30 (Vietnam): +0,51%
Mercati asiatici in tono misto: predominano incrementi sulle piazze cinesi, giapponesi e sudcoreane, mentre l’India soffre lievemente.
Fattori in campo: dazi, valute e metalli
Dazi Usa-Ue: tensione rinnovata
Il presidente statunitense ha ribadito l’intenzione di imporre un dazio del 30% su prodotti europei e messicani dal 1° agosto, spingendo i futures Usa e Ue al ribasso.
Valute
- EUR/USD: a quota ~1,1677 USD, in calo dello 0,09%
- USD/JPY: intorno a 147,15–147,30, con oscillazioni di tendenza rialzista
- Indice USD: +0,1% in Asia
Oro
Spot gold circa 3.355 $/oz, tocca il picco di tre settimane, sostenuto dalla ricerca di “bene rifugio”.
Petrolio e gas
- Brent: stabile intorno a 70,50 $/bar
- WTI: circa 68,55 $/bar, con oscillazioni limitate
- Gas naturale: lievi oscillazioni, nessun movimento significativo
Futures europei: previsioni d'apertura
- Dow futures: –0,48%
- S&P 500 futures: –0,48%
- Nasdaq futures: –0,42%
- FTSE futures: invariati
- DAX futures: –0,64%
- EuroStoxx 50 futures: –0,57%
Il quadro: dichiarazioni dal mercato
“È difficile distinguere tra resilienza e compiacenza dei mercati”, ha affermato Taylor Nugent (NAB).
“L’incertezza spinge ad acquistare oro; se rompe quota 3.360 $/oz potrebbe arrivare a 3.435 $”, ha commentato Kelvin Wong (OANDA).
Secondo Wayne Cole, “i dazi Usa appaiono più strumento mediatico che reale strategia negoziale; le borse asiatiche reagiscono con calma”.
In chiusura
Panoramica geopolitica: l’imminente scadenza del 1° agosto e le contromisure UE tengono i mercati sull’attenti.
Valute: euro e yen deboli, dollaro stabile, mentre lo yen mostra segnali tecnici moderatamente rialzisti.
Materie prime: petrolio stabile, oro in rialzo, gas senza novità significative.
Attese per domani
- Data decisiva: martedì 15 luglio – pubblicazione dell’inflazione Usa e dati cinesi su produzione e vendite al dettaglio, che tenderanno ad aumentare la volatilità.
- Mercati europei: attenzione alla reazione dei futures alle notizie sulla guerra commerciale e all’impatto sui settori industriali e bancari.