Europa in rialzo: a Milano su tech e industriali

Panoramica dei listini europei

Giovedì 3 luglio 2025 si è chiuso all’insegna dei rialzi su tutti i principali mercati europei:

• Ftse Mib +0,28 %, Ftse Italia All Share +0,30 %
• Euro Stoxx 50 +0,39 %, Dax +0,55 %, Ftse 100 +0,52 %
• Cac 40 +0,19 %, Aex +0,45 %, Ibex 35 +0,92 %
• Smi -0,15 %, Bel 20 -0,32 %, Atx -0,01 %, Psi +1,53 %

I mercati del Vecchio Continente sono stati sostenuti da un ritrovato ottimismo in scia a un accordo commerciale tra USA e Vietnam e segnali distensivi sui dazi.

Londra, Francoforte e Parigi

• Dax +0,55 %: Francoforte avanza, spinta dalla fiducia sul commercio globale.
• Ftse 100 +0,52 %: supportata dall’allentamento dei timori sulla sterlina e dalle rassicurazioni politiche nel Regno Unito.
• Cac 40 +0,19 %: Parigi chiude più cauta, ma in territorio positivo.

Milano: titoli e panieri

• Ftse Mib +0,28 %, Mid Cap +0,56 %, Star +1,11 %
• Migliori su Mib: Telecom Italia +1,48 %, STMicroelectronics +1,40 %, Amplifon +1,24 %, Saipem +1,22 %
• Peggiori: A2A -1,14 %, Moncler -1,05 %, Buzzi Unicem -1,03 %, Enel -0,82 %
• Mid Cap in evidenza: Carel +5,33 %, GVS +4,49 %, Ariston +3,08 %, The Italian Sea Group +2,77 %
• Small Cap in calo: Cembre -1,62 %, Alerion Clean Power -1,46 %, Technoprobe -1,02 %, Ascopiave -0,99 %

Valute, materie prime e oro

• Euro/Dollaro stabile a 1,178
• Oro in lieve flessione a 3.334,9 $/oncia, dopo un rally annuo del 25 %
• Petrolio (Light Sweet Crude) -0,44 % a 67,14 $/barile, in calo dopo tensioni mediorientali

Spread e mercato obbligazionario

Spread BTP-Bund stabile a +85 punti base, con rendimento del decennale italiano al 3,40 %.

Wall Street alle 17:40

Alle 17:40 italiane, Wall Street si conferma in rialzo moderato:

• S&P 500 +0,58 %–0,7 %, con nuovo record di chiusura a 6.227,42 punti
• Nasdaq +0,9 %, anch’esso ai massimi storici sul livello di 20.393 punti

L’ottimismo americano è alimentato da un solido report sull’occupazione: 147.000 nuovi posti a giugno, con disoccupazione al 4,1 %. Il mercato sconta una diminuzione delle tensioni commerciali e un dollaro in rafforzamento.

Contesto macro e prospettive

• L’accordo tra Stati Uniti e Vietnam ha eliminato il precedente tetto del 20 % su numerose merci, spingendo la fiducia globale.
• Il jobs report “above expectations” ha abbattuto le chance di un taglio Fed a luglio, passate dal 25 % a circa il 5 %.
• Gli investitori restano mobilised in vista di un’estate che si preannuncia volatile a causa di scadenze su dazi, conti pubblici francesi e summit USA-Cina.