Mens sana in corpore sano: questa la ricetta per una vita "giovane"

- di: Anna Casella
 

Grazie alle innovazioni nel campo della medicina e della scienza, oggi la popolazione europea e mondiale è significativamente più longeva dei decenni scorsi. Gli ultimi dati Eurostat dimostrano che circa un quinto della popolazione dell’Unione europea (il 19%) è composto di persone di età pari o superiore ai 65 anni e che, in Italia, la percentuale di over-65 è cresciuta di oltre due punti percentuali in dieci anni, passando dal 20,1% al 22,3% tra il 2007 e il 2017.
Se da un lato gli importanti passi avanti della medicina stanno dando una risposta al desiderio insito nell’animo umano di avere una vita (se non infinita, almeno) lunga, dall’altro stanno creando nuovi importanti interrogativi. Tra questi, ci occuperemo oggi di qual è il segreto per una vita sana, oltre che duratura, e di come riuscire a mantenersi giovani a lungo.
Le risposte potrebbero sintetizzarsi in una citazione. “Mens sana in corpore sano”: così recitava Giovenale nelle Satire già nel lontano I secolo d.C.. Oggi, dopo quasi duemila anni, questa espressione rimane densa di significato e invita ciascuno a prendersi cura tanto del proprio corpo, quanto della propria anima. Proprio questa sarebbe, secondo i più, la ricetta “fai da te” per mantenersi giovani nel fisico e nello spirito.
La premessa è l’equilibrio fisico, da raggiungere con una dieta sana e lo svolgimento di regolare attività fisica. 
Studi scientifici dimostrano che l’alimentazione sia in grado di incidere in maniera significativa sul rischio di malattie cardiovascolari e tumorali, nonché del morbo di Alzheimer e della sindrome di Parkinson. L’attenzione si è concentrata, sin dagli anni ’60 del novecento, sulla dieta Mediterranea, vale a dire la particolare dieta seguita dalle popolazioni di Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo (come l’Italia o la Grecia), che si contraddistingue per il consumo di alimenti quali pane, pasta, frutta, verdura, pesce, legumi, vino rosso in moderazione e olio d’oliva, e per un ridotto consumo di carne.
Quanto emerge da un recente studio è che, oltre a ridurre il rischio di diverse patologie, la dieta Mediterranea riduce il grado di atrofia delle cellule cerebrali, vale a dire l’invecchiamento del nostro cervello.
A una buona alimentazione, come noto, è importante abbinare lo svolgimento regolare di attività fisica. Come la dieta Mediterranea, anche lo sport ha mostrato importanti effetti benefici tanto sul corpo, quanto sulla mente. Non solo, infatti, consente di migliorare il funzionamento del sistema cardiocircolatorio e di prevenire l’ipertensione e il diabete, ma altresì di rallentare l’invecchiamento cerebrale. Questo è quanto dimostrato da un recente studio, che ha rivelato come allo svolgimento di attività fisica da parte di pazienti di circa 70 anni di età sono associati livelli inferiori di atrofia rispetto a soggetti sedentari della stessa età. Che aspettiamo, dunque, a metterci in moto?
Come detto, per mantenersi giovani non basta curare il proprio corpo, ma occorre dedicarsi anche al proprio benessere interiore. Ma come curare il proprio equilibrio mentale e spirituale?
La meditazione, nella tradizione buddhista è un’attività avente lo scopo di migliorare la qualità della vita del singolo, nonché di “favorire una rinascita migliore tesa a ottenere la fine della sofferenza, per poter raggiungere lo stato di illuminazione”. L’attività meditativa consente, attraverso la concentrazione su oggetti positivi, di trasformare la mente da uno stato di agitazione a uno stato di calma, e di passare da una condizione non salutare a una condizione di salute.
T
ra i benefici della meditazione è da annoverare, come dimostrato da una ricerca, l’incidenza sulla lunghezza dei telomeri (la parte terminale dei cromosomi), che tende normalmente a diminuire con l’invecchiamento. La lunghezza dei telomeri incide, a sua volta, sull’attività riproduttiva delle cellule e, di conseguenza, sulla longevità dell’organismo. Ebbene, è stato dimostrato che praticare la meditazione consente di diminuire il tasso d’invecchiamento delle cellule e di mantenere, quindi, l’organismo biologicamente “giovane”.
Il benessere e la giovinezza fisica e mentale dipendono innanzi tutto dalle nostre scelte, dalla selezione di ciò che mangiamo, da come scegliamo di trascorrere il nostro tempo e dalla cura che dedichiamo a noi stessi e alla nostra mente.
Sebbene non esistano golden rules o ricette perfette per sconfiggere l’avanzare del tempo, un importante consiglio è di prestare attenzione ai segni che il nostro corpo e la nostra mente ci inviano e regolare di conseguenza il nostro stile di vita.
Un’alimentazione equilibrata e lo svolgimento di regolare attività fisica sono elementi essenziali per il benessere fisico e mentale di ciascuno, ma potrebbero non essere sufficienti. Potrà quindi affiancarvisi la meditazione, quale attività che consente di dedicare una speciale attenzione alla nostra mente, ai nostri tempi sottoposta troppo spesso a eccessivi livelli di stress.

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