Ha detto di sì più volte lei, che l’Uomo del Monte. Stiamo parlando di Maria Teresa Ruta, che ha annunciato un nuovo matrimonio per il 23 ottobre 2024. Per la conduttrice si tratta delle nozze numero 12. Roba da far impallidire finanche la buonanima di Liz Taylor, che si sposò “solo” otto volte. E però a differenza dell’indimenticabile diva dagli occhi viola, il fortunato sposo per la Ruta è sempre lo stesso. Da anni, infatti, lei e il suo consorte, mister Roberto Zappulla che di professione fa il produttore musicale, celebrano idilliaci riti nuziali in giro per il mondo: il primo in Etiopia nel 2015, l’ultimo in Guinea appena lo scorso anno. Ora, finalmente, sarà la volta dell’Italia. E, giura e spergiura la non esattamente novella sposa, sarà una cerimonia semplice con amici e parenti.
Errare è umano, perseverare è da Ruta
La cosa in sé è anche molto romantica, perché rinnovare ogni tanto le promesse d’amore col proprio partner non fa di certo male. Ogni tanto, appunto. Per esempio con le fatidiche nozze d’argento o d’oro. Ma dirsi di sì per dodici volte in manco vent’anni di relazione (i due stanno insieme dal 2006) mi pare un’esagerazione. Un eccesso di zelo, e anche di zucchero a rischio diabete per i cinici dell’ammmore insofferenti ad ogni forma di miciomiciomiaomiao. Allergici quindi al matrimonio e dintorni, come ad la sottoscritta, decisamente più vicina alla Julia Roberts del film “Se scappi ti sposo”. Anche meno, grazie. Senza contare che ce ne dovete avere di tempo e soldi da buttare. Ma poi: cosa mi rappresenta sposarsi, che ne so, in Papuasia? Ma sai che stress… E cerca l’abito, e cerca la location, e fai i documenti nel Paese tal dei tali, e invita tizio e caio no, e fai la lista di nozze. Ma vuoi vedere che questi si sposano ogni volta che glie se rompe il frullatore? Altrimenti davvero non si spiega come gli va! Che poi, nella fattispecie, la Ruta ne ha già parecchi di numeri da giocarsi al lotto. Almeno duemila, a detta sua, sono infatti i numeri di telefono con relativi tradimenti dell’ex marito Amedeo Goria. Con tanto di punti sotto forma di stelline. Un po’ come la recente riforma della scuola: sufficiente, buono, discreto, ottimo… Ci manca solo il rimandata a settembre con cinque chili in meno e il master all’università della camera da letto per fare bingo! Effettivamente con un ex di tal (sotto)specie qualsiasi donna sarebbe rimasta traumatizzata a vita, eh. Che dire… auguri e nipoti maschi. Visto che l’autunno prossimo diventerà pure nonna. Proprio a ridosso delle dodicesime nozze. Ergo: feste a gogò. Qualcosa, mi dice che senza tutto questo ambaradàn non se la filerebbe nessuno nei salotti tv. Ma io so’ perfida, e pure zitella (sulla carta, tiè).