Mammì (Helbiz): "La nostra visione: soddisfare tutti i bisogni dei clienti in un semplice click"
- di: Redazione
Un Gruppo americano lanciato nel 2015 e leader mondiale nella micro-mobilità, il primo in questo settore ad essere quotato in Borsa al Nasdaq e che sta espandendo rapidamente i suoi servizi nel campo dei media e del food, dando vita a una diversificazione sinergica con il suo ‘core business’. Le strategie, le scelte, le previsioni di Helbiz in questa intervista con Matteo Mammì, Ceo Helbiz Emea e Ceo Helbiz Media.
Intervista a Matteo Mammì, Ceo Helbiz Emea e Ceo Helbiz Media
Helbiz è un Società americana nata nel 2015, è tra i leader mondiali nella micro-mobilità e intorno a questo ‘core business’ sta costruendo con grande velocità una serie di attività nel live streaming e nel food, dando vita a una diversificazione sinergica con il suo ‘core business’. Dottor Mammì, quali sono le ragioni del successo di Helbiz, i suoi punti di forza e quali le scelte strategiche di fondo?
Helbiz è nata con l’obiettivo di rivoluzionare il trasporto urbano offrendo la soluzione perfetta per l’ultimo miglio per chi privilegia la semplicità, la qualità e il rispetto dell’ambiente. Tra le ragioni del nostro successo vi sono sicuramente la costante ricerca tecnologica e l’attenzione verso la sostenibilità ambientale, che permette alla Società di ottimizzare le operazioni e offrire al cliente un servizio facilmente accessibile, smart e green. Nell’ultimo anno, la Società, che fin dalla sua nascita si è spinta ad esplorare i servizi per il futuro di domani, ha deciso di espandere i suoi prodotti e servizi per la vita urbana, includendo servizi di intrattenimento OTT con Helbiz Live, consegna di cibo con Helbiz Kitchen e altro, offrendo così la possibilità all’utente finale di avere tutti i servizi di cui necessita all’interno di un’unica app mobile. Proprio quest’ultimo elemento rappresenta la visione di Helbiz all’insegna della sostenibilità, ovvero tutti i bisogni dei clienti in un semplice click: mobilità, intrattenimento, food e ancora tanto altro.
Cosa rappresenta per Helbiz Group la quotazione in Borsa al Nasdaq, avvenuta lo scorso agosto, dopo l’operazione di fusione con La Spac GreenVision Acquisition Corp.? Peraltro, siete i primi del vostro settore ad esservi quotati al Nasdaq.
La quotazione al Nasdaq di New York ha rappresentato un passo molto importante, non solo per Helbiz, ma per tutto il settore della micromobilità, oggi in rapida espansione a livello globale. Operiamo in un’industria nascente con forte tasso di crescita dove bisogna essere bravi a fornire un servizio eccellente, altamente tecnologico, rispettoso delle persone e dell’ambiente: per essere competitivi è necessario dotarsi di capitali e di una struttura finanziaria adeguati, e la quotazione al Nasdaq ci à sembrata l’opzione più naturale e funzionale alle esigenze di Helbiz.
Lei a giugno è stato nominato Ceo di Helbiz Media, nuova società del gruppo Helbiz. Qual è la mission di Helbiz Media e quali, ad oggi, i servizi che offre in termini di contenuti con Helbiz Live? In particolare, in Italia offrite il Campionato di serie B di calcio, pensate di allargarvi ad altre categorie e ad altri sport nel nostro Paese?
Helbiz Media è nata con la duplice missione di sviluppare, gestire e offrire ai consumatori contenuti audiovisivi di intrattenimento, e al tempo stesso raccogliere la pubblicità per l’intero gruppo, sfruttando al meglio tutti gli asset promozionali che il sistema Helbiz può mettere a disposizione degli investitori pubblicitari. L’offerta di intrattenimento e di contenuti, fruibili attraverso la piattaforma Helbiz Live, ha l’obiettivo di coinvolgere sempre di più il cliente. Il cliente sempre al centro è il pensiero radicato nella cultura di Helbiz, che ci spinge all’innovazione e al continuo miglioramento dei servizi offerti. Proprio per questo motivo investiamo molto nello sviluppo dell’offerta dei contenuti di Helbiz Live per arrivare ad offrire alla nostra base cliente sempre più eventi per tutte le esigenze e le passioni. Non solo calcio: la nostra idea è quella di offrire ai nostri abbonati contenuti sempre più diversificati. Infatti, oltre al Campionato Italiano di Serie B, su Helbiz Live si possono trovare altri contenuti calcistici come la German Cup e i Globe Soccer Awards, ma anche la NFL e i campionati dei college americani NCAA Football e NCAA Basket. Senza contare l’esclusiva di Miss Italia, evento di grande rilevanza e evento lontano dal mondo sportivo che ci permetterà di avvicinare anche una fascia di pubblico più femminile
Alla presentazione di Helbiz Media è stato affermato che le sue attività ‘aggiungeranno valore al gruppo Helbiz e saranno a supporto del suo core business, la micro-mobilità condivisa, innovativa ed ecologica’. Può delinearci i contorni di queste integrazioni?
Il lavoro di Helbiz Media e in particolare Helbiz Live fa leva sulla forte sinergia tra la micro-mobilità ed il mondo media. Ad esempio abbiamo messo a punto delle offerte commerciali congiunte, come l’abbonamento Helbiz Unlimited, già scelto da più di 300.000 clienti in Italia, che prevede l’utilizzo illimitato dei mezzi Helbiz su base mensile e anche l’accesso ai contenuti di Helbiz Live, tutto in un unico abbonamento. Anche la raccolta dell’advertising, gestita da Helbiz Media, è un altro fattore molto importante per la crescita del fatturato, in particolare per la micro-mobilità che presenta molti asset (digitali e fisici) che possano interessare inserzionisti pubblicitari. In general i benefici di offrire diversi servizi e prodotti alla propria base consumer sono tanti, penso all’ Arpu, alla loyalty e churn.
Nel luglio scorso è stata lanciata la divisione Helbiz Kitchen, la più grande ghost kitchen in Europa, nata a Milano, con l’obiettivo di fornire ai clienti il proprio servizio di delivery, puntando su qualità delle materie prime e delle consegne. Grazie ad Helbiz Kitchen, è possibile ordinare con un’unica transazione fino a sei diverse specialità gastronomiche, consegnate direttamente con i mezzi della flotta Helbiz dai propri ‘butlers’, veri e propri maggiordomi. Qual è il significato strategico di questa divisione? Quali le sue prospettive di crescita?
Helbiz Kitchen è la più grande ghost kitchen in Europa ideata per rivoluzionare l’esperienza del food delivery: si basa infatti su un’innovativa cucina di circa 2.000 mq, completamente elettrica, totalmente sostenibile, e su un servizio di consegna a domicilio che sfrutta la collaudata esperienza nella mobilità elettrica urbana di Helbiz. Il servizio ha come obiettivo la consegna di piatti a domicilio garantendo la massima qualità del cibo e del delivery e rientra nella più ampia strategia di Helbiz di fornire al cliente più servizi per la vita urbana fruibili attraverso un’unica app. Il tutto sempre seguendo il filo rosso di una idea di futuro più smart e sostenibile. Abbiamo un ambizioso piano di espansione per Helbiz Kitchen, e presto vedrete nascere nuove sedi in altre città italiane e all’estero. Al momento non posso svelare di più, ma presto arriveranno novità.
Lei è anche responsabile dell’Area Emea per il gruppo Helbiz. Quali prospettive vede in quest’area per la crescita del Gruppo e quali, all’interno dell’Area Emea, i Paesi più promettenti nel breve e medio periodo? In questo contesto, l’Italia che posizione occupa?
L’Italia e gli Stati Uniti sono i mercati dove fino ad oggi abbiamo concentrato i nostri investimenti e il nostro interesse, e dove abbiamo costruito le basi clienti più grandi (e non è un caso se abbiamo lanciato sia Helbiz Media che Helbiz Kitchen proprio in Italia) Ma Helbiz ha un piano di espansione importante, in particolare in Europa e in Medio Oriente. Abbiamo già una forte presenza a Belgrado in Serbia, con il nostro centro ICT: una sede interamente dedicata allo sviluppo e all’innovazione tecnologica, che studia e sperimenta continuamente nuove tecnologie, le stesse che poi ci permettono di offrire ai nostri clienti servizi di qualità. Presto annunceremo nuove città e nuovi Paesi in Europa.
Veniamo al core business di Helbiz Group, ossia la micromobilità in cui siete tra i leader mondiali e dove in questi anni siete stati in continua crescita dando vita a sinergie a acquisizioni come quella di MiMoto Smart Mobility, offrendo una flotta diversificata di veicoli tra cui scooter elettrici, biciclette elettriche e ciclomotori elettrici grazie a un’unica piattaforma comoda e intuitiva con oltre 40 licenze in città di tutto il mondo. Quali le previsioni strategiche di crescita nel breve e medio periodo in questa attività ‘core’?
La micro-mobilità è il nostro core business e l’obiettivo è quello di crescere velocemente seguendo 3 linee strategiche: sviluppo geografico, aggiungendo nuove città e nuovi Paese; sviluppo tecnologico, offrendo sempre le soluzioni più evolute ed innovative; intermodalità e ultime generazioni dei mezzi (monopattini, biciclette e motorini) offrendo agli utilizzatori sempre la migliore esperienza possibile.
L’organizzazione per macroaree geografiche e quindi la nascita dell’area EMEA risponde alle nostre esigenze di business ed è più funzionale concentrare gli sforzi sul piano di espansione in Europa.
Restando sul tema, a novembre avete presentato One-S, il primo monopattino elettrico per lo sharing caratterizzato da un design 100% made in Italy, in cui si ritrovano gli stessi elementi distintivi di Helbiz One, il primo monopattino elettrico targato Helbiz destinato alla vendita. Quali altre sorprese ci saranno nel 2022 sul fronte mobility?
Intanto vi anticipo che stiamo già lavorando alla sostituzione della flotta di monopattini e scooter per introdurre mezzi più sicuri e che rispettino a pieno il nuovo decreto-legge. Inizieremo da Milano, Pescara, Napoli e Roma ma è qualcosa che riguarderà nei prossimi mesi tutte le città. E poi sarà il turno del nuovissimo Helbiz One-S, che come annunciato ad EICMA, sostituirà l’attuale flotta in Italia e all’estero a partire dalla fine del 2022; nel mentre ci stiamo comunque attivando per continuare a fornire al cliente il miglior mezzo e servizio possibile, e abbiamo deciso di farlo investendo e dotando le città del migliore mezzo al momento disponibile, in attesa, appunto, dell’ingresso dell’Helbiz One-S.
Capitolo Sostenibilità. Helbiz Group ha annunciato che il suo programma ambientale, sociale e di governance (Esg) è stato pienamente attuato. Cos’è per Helbiz la Sostenibilità a 360 gradi (ambientale, economica e sociale)?
In Helbiz la sostenibilità è la priorità e siamo costantemente alla ricerca di migliorare il nostro impatto ambientale e sociale, fornendo al contempo nuove soluzioni di spostamento ai cittadini più sensibili che vogliono muoversi con mezzi alternativi alle auto. Ci impegniamo a rendere la mobilità accessibile a ognuno nel mondo, minimizzando il nostro impatto sull’ambiente: ogni corsa rende le città più verdi, riducendo il traffico, l’inquinamento e migliorando la qualità dell’aria. Dal 2020 l’intera flotta Helbiz è alimentata esclusivamente da Enel Energia, rendendola la prima flotta di micro-mobilità completamente carbon neutral in tutta Italia. Inoltre, ci affidiamo a partner che condividono i nostri stessi valori di attenzione verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Con l’adozione del Modello 231, avvenuta di recente, Helbiz ha reso chiaro ancora una volta, il proprio impegno nello sviluppare politiche ed azioni ispirate a principi di eticità, per assicurare ai propri dipendenti, collaboratori esterni, fornitori e azionisti condizioni di massima correttezza e trasparenza nella conduzione delle attività aziendali.
Come avete vissuto i momenti più bui della pandemia da Covid-19? Quale capacità di resilienza avete dimostrato? Ancora, i ricavi 2021 hanno avuto una forte crescita, cosa prevedete per il 2022? Quale guidance potete indicare al mercato?
La nostra mission in Helbiz è sempre stata quella di offrire un servizio sicuro, arricchendo al contempo le community in cui operiamo su scala mondiale. Con l’aumento dei rischi e la continua incertezza riguardanti il COVID-19, abbiamo preso tutte le precauzioni necessarie per garantire i massimi livelli di sicurezza per i nostri dipendenti e i nostri rider, adottando misure rigorose per igienizzare e pulire i nostri dispositivi più volte al giorno.
Inoltre, come leader dei trasporti in Italia, abbiamo cercato di fare la nostra parte, offrendo a tutto il personale che lavorava per l’emergenza e a coloro che hanno avuto bisogno mezzi di trasporto in tutta la nazione, anche durante la campagna vaccinale. Il 2021 ci ha insegnato che anche nei momenti più difficili si può continuare ad investire e a diversificare la propria offerta, mettendo sempre il cliente al centro.