Lusso, la spesa "Tax Free" cresciuta del 14% nei primi 10 mesi del 2024

Nel periodo gennaio-ottobre 2024 la spesa Tax Free (ossia la possibilità per i turisti internazionali di acquistare beni nel Paese di destinazione senza pagare l’imposta sul valore aggiunto – Iva che si applica ai residenti locali) in Italia per i prodotti del lusso è aumentata del 14% rispetto al 2023, in linea con l’andamento registrato in Europa.

Lusso, la spesa "Tax Free" cresciuta del 14% nei primi 10 mesi del 2024

Ne dà notizia l’Agenzia Radiocor, che a tale proposito riporta una dichiarazione di Pier Francesco Nervini, il manager di Global Blue, pronunciata durante il convegno di Altagamma : “Negli ultimi dodici mesi abbiamo assistito ad una crescita double digit del mercato del lusso Tax Free”. Ma Nervini ha chiarito che le previsioni per il 2025 sono legate a doppio filo alla tenuta del ritorno dei consumatori cinesi, che si sono rifatti vivi nel 2024. Si tratta di bacino fondamentale per l’industria del lusso, storicamente cruciale per il Tax Free, con una spesa media per shopper che si aggira sui 4.048 euro, la più alta in Italia dopo quella degli arabi (4.234 euro).

La crescita della spesa Tax Free nei primi 10 mesi del 2024 è stata determinata nazionalità, guidato dai turisti statunitensi, che rappresentano il 26% dei volumi tax free del lusso, seguiti dai cinesi (12%), dai visitatori provenienti dai Paesi del Golfo (11%) e dall’Asia (11%). Tali nazionalità, ad esclusione degli asiatici, hanno incrementato la loro spesa tax free rispetto allo scorso anno: +8% per gli statunitensi, +42% per i cinesi e +12% per i turisti arabi. In media, il turista extra-UE ha registrato una spesa di 2mila 886 euro in prodotti del lusso. Per il futuro Nervini ha indicato che la tendenza evidenzia che mentre aumentano le transazioni, si stabilizza la spesa media.