Quel che non t'aspetti: uno sciopero blocca cinque fabbriche Vuitton

- di: Redazione
 
Anche se non si sa ancora quale sarà la percentuale di lavoratori che vi aderiranno, il fatto che due sindacati abbiano indetto per oggi uno sciopero in cinque fabbriche della Vuitton costituisce un evento quasi unico per il gruppo del lusso francese LVMH, proprietario del marchio.

Bloccate fabbriche Vuitton a causa di uno sciopero

A organizzare lo sciopero sono i sindacati Cfdt e Cgt, che hanno l'intenzione di bloccare cinque dei diciotto stabilimenti del marchio (che impiegano complessivamente quattromila e ottocento persone): quelli di Asnières, Saint-Donat, Sarras, Condé e Issoudun.

Una iniziativa che è arrivata mentre il management di Louis Vuitton, la principale filiale del gruppo Lvmh, sta valutando ''un nuovo accordo sull'orario di lavoro al fine di ridurre gli straordinari''.

Alla base delle rivendicazioni sindacali ci sono problematiche legate all'organizzazione del lavoro (Cfdt si è detta contraria ''all'annualizzazione dell'orario di lavoro'', sostenuta dal management) e alla retribuzione, sostenendo che dipendente della Vuitton con quindici anni di anzianità ha una paga oraria di 14 euro.

Alla fine di novembre, Sephora, altro marchio di LVMH, aveva registrato uno sciopero poco prima dell'inizio dei negoziati annuali con la controparte sindacale. Vuitton è la più importante delle attività di LVMH, gruppo le cui vendite hanno superato i 64 miliardi di euro nel 2021, dopo un balzo del 44% rispetto al 2020. Louis Vuitton rappresenterebbe 17,7 miliardi di euro di fatturato nel 2021, confermandosi l'attività più redditizia del gruppo francese.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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