Stephan Winkelmann torna in Lamborghini: sarà il nuovo presidente
- di: Redazione

Cambio al vertice per Lamborghini: circa due mesi fa è stato confermato l'addio di Stefano Domenicali che lascia il suo ruolo di presidente e Ceo del gruppo, pronto a svolgere lo stesso ruolo per la Formula 1 in sostituzione dell'attuale capo Chase Carey.
Ebbene, stando alle indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore e confermate anche da media in Germania e Regno Unito, a sostituire Domenicali sarà Stephan Winkelmann che rientrerà a far parte dell'azienda italiana in cui aveva lavorato per più di un decennio.
Il dirigente tedesco era infatti stato presidente e amministratore delegato di Lamborghini per 11 anni e fino al 2016, portando a termine anche operazioni molte importanti come la creazione dell'Urus e il raggiungimento dell'accordo che portò all'ampliamento dello stabilimento. Il 56enne è sul punto di tornare a Sant'Agata Bolognese ma secondo i rumors non lascerà il suo attuale ruolo di presidente di Bugatti, cosa curiosamente fatta anche dal suo predecessore Wolfgang Durheimer che fu contemporaneamente a capo di Bugatti e di Bentley.
Winkelmann è stato scelto dopo aver battuto la concorrenza del capo di Italdesign, Jorg Astalosch (che sarebbe sul punto di passare a Skoda da gennaio) e questo sarebbe solo il primo dei molti cambiamenti previsti. Con l'approdo del tedesco in Italia, il Sole 24 Ore ipotizza il prossimo passo per il gruppo Volkswagen, pronto a istituire un vero e proprio polo italiano con l'obiettivo della quotazione in borsa composto da Lamborghini, Italdesign e Ducati.
L'ad dell'azienda tedesca, Herbert Diess, ha infatti spiegato più volte che si sta pensando a una soluzione simile nonostante i rallentamenti causati dalla pandemia da Covid-19. La quotazione in borsa sembra inevitabile per la parte italiana di Volkswagen (che manterrebbe comunque la maggioranza), movimento che molto probabilmente non avverrà prima del 2022. E il primo passo di questo nuovo corso è il rientro al vertice di Stephan Winkelmann.