Juventus, 16 indagati per il caso plusvalenze: c'è anche il presidente Agnelli

- di: Daniele Minuti
 
La Procura di Torino ha ufficializzato la conclusione delle indagini preliminari legate a possibili reati di falso nelle comunicazioni sociali e rivolte al mercato per la società Juventus. Violazioni di una società quotata in borsa che avrebbero portato ad alterazioni dei bilanci permesse da un ricorso "anomalo" di operazioni di scambio dei diritti delle prestazioni sportive di diversi atleti

Juventus, chiusa indagine sulle plusvalenze: accusa di aver alterato i bilanci

Stando a quanto spiegato dagli inquirenti, queste operazioni risultano concluse a valori stabiliti in modo totalmente arbitrario dalle parti (senza generare flussi finanziari) in quanto le somme riguardano l'aleatorio concetto di "valore" del calciatore. Per questo le eventuali plusvalenze sarebbero state rivisitate secondo i principi contabili a cui la Juventus si sarebbe dovuta attenere per via della sua quotazione in borsa. A questo si aggiunge il caso legato agli stipendi dei giocatori fra 2020 e 2021 e che riguarda tre mensilità di remunerazione che gli atleti avrebbero concordato di non percepire per via delle difficoltà legate alla pandemia, salvo però ottenerle in maniera dilazionata. Per questo viene contestato il reato di dichiarazione fraudolenta grazie a fatture per operazioni inesistenti.

Sono sedici gli indagati legati all’indagine della Procura e fra essi compare anche il nome del presidente Andrea Agnelli e  quello del vicepresidente Pavel Nedved. La Procura di Torino aveva inoltre chiesto al giudice per le indagini preliminari l’applicazione di misure cautelari personali, per alcuni indagati, richiesta però respinta.

Quali sono le possibili conseguenze? Difficile dirlo ora, bisognerà attendere almeno il secondo semestre del 2023 ma l'eco di questa accusa fa rumore (il titolo della Juventus è calato del 5% in Borsa). A far discute però è la difficoltà di circoscrivere il caso in questione, essendo la pratica delle plusvalenze tristemente nota nel settore. La criticità nell'agire in maniera oggettiva riguarda l'incertezza legata al concetto di valutazione delle prestazioni sportive dei giocatori, da sempre soggetto a mille influenze.
Per questo c'è molta prudenza nel discutere l'indagine partita lo scorso anno, ma la Juventus è (di nuovo) sotto i riflettori.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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