Iren: utile ed EBITDA in crescita nel primo trimestre 2023

- di: Daniele Minuti
 
Nonostante abbia agito in un contesto di calo per i consumi energetici di circa il 19%, Iren ha chiuso il primo trimestre del 2023 con numeri in crescita, partendo da un utile netto di Gruppo salito del 15%, fino a 135 milioni di euro. Una crescita percentuale legata anche all'impatto negativo legato al Contributo di solidarietà, pari a 24 milioni di euro, relativa al risultato del 2022.

Iren: utile ed EBITDA in crescita nel primo trimestre 2023

Il Margine Operativo Lordo che sale del 2%, fino a 368 milioni di euro, un incremento determinato principalmente dal recupero della marginalità della Business Unit Mercato, dal consolidamento di SEI Toscana e dalla crescita organica nel contesto difficile, sommata ai maggiori costi per via dell'inflazione.

L'indebitamento finanziario netto sale di 11 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, dato dovuto al temporaneo aumento del capitale circolante netto e agli investimenti realizzati nel periodo analizzato.

Gli investimenti tecnici e lavori di efficienza energetica ammontano infatti a 258 milioni di euro, salendo del 34% rispetto al primo trimestre dello scorso anno, con la quota degli investimenti di trattamento rifiuti raddoppiata per via della realizzazione di tre nuovi impianti.

Prosegue inoltre la crescita di Iren dal punto di vista della sostenibilità, mantenendo la maggioranza degli indicatori di performance in linea con le stime del Piano e in crescita su base annua. L'intensità carbonica migliora, sale del 44% la materia recuperata negli impianti e del 70% la produzione di biometano, con un forte incremento di attività di efficientamento energetico e qualità del servizio offerto (con un calo del 5% dei prelievi idrici al giorno per abitante).

Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, ha dichiarato: "I risultati positivi appena approvati confermano la solidità finanziaria del gruppo Iren, garantita da un piano industriale equilibrato e solido che stiamo seguendo. Il trend positivo, sostenuto anche dal contributo di SEI Toscana (società attiva nella raccolta rifiuti consolidata dallo scorso luglio) sottolinea la capacità di Iren di estrarre valore dal consolidamento societario. Il successo delle recenti acquisizioni in capacità rinnovabile rafforzano il Piano Industriale volto alla decarbonizzazione e all’economia circolare".

Gianni Vittorio Armani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Iren (nella foto), ha aggiunto: "Prosegue il percorso di crescita del Gruppo Iren sostenuto dagli investimenti tecnici, cresciuti del 34% rispetto al primo trimestre 2022. I risultati positivi si basano soprattutto su un recupero della marginalità della Mercato rispetto allo scorso anno, nonostante la riduzione dei consumi (-19%) che ha avuto un impatto significativo sulle nostre performance. L’attenta disciplina finanziaria attuata da Iren viene avvalorata dal recente innalzamento del rating da parte di S&P. Confidenti dello sviluppo industriale previsto nei prossimi trimestri confermiamo la guidance per il 2023, che prevede una crescita del 6% della marginalità, in linea con il piano".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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