ING Italia: utile netto nel secondo trimestre 2023 pari a € 2.155 milioni

- di: Barbara Bizzarri
 

Steven van Rijswijk, CEO del Gruppo ING

Continua il percorso di sviluppo per ING in Italia sia in ambito Retail, dove la banca si rafforza in particolare sul fronte mutui e investimenti, con uno sguardo sempre puntato alla customer experience e alla digitalizzazione, sia nel ramo Wholesale Banking, che continua a sostenere l’economia e la transizione sostenibile del Paese. ING Italia ha guadagnato 47.000 nuovi clienti nel Retail Banking da inizio anno, che portano il totale a 1.203.000 al 30 giugno. La filiale italiana del gruppo bancario olandese, all'interno della semestrale, segnala anche una crescita a doppia cifra per Mutuo Arancio, il mutuo dal processo di richiesta 100% digitale, con il nuovo erogato pari a 1,17 miliardi di euro, per un incremento del 97% rispetto al primo semestre del 2022.

ING Italia: utile netto nel secondo trimestre 2023 pari a € 2.155 milioni, 47.000 i nuovi clienti acquisiti da inizio anno

Nel Retail Banking sono 47.000 i nuovi clienti acquisiti da inizio anno, che portano il totale a 1.203.000 al 30 giugno. Crescita a doppia cifra per Mutuo Arancio, il mutuo dal processo di richiesta 100% digitale, con il nuovo erogato pari a € 1,17 miliardi, per un incremento del 97% rispetto al primo semestre del 2022. Con questi risultati, ING raggiunge una quota di mercato di circa il 10% in ambito mutui sul nuovo erogato (dati Assofin).

In un periodo sfidante per chi ha un mutuo a tasso variabile, per aiutare i clienti a contenere l’aumento delle rate, oltre ad offrire la rinegoziazione stabilita dalla Legge di Bilancio, ING ha messo a disposizione anche l’opzione dell’allungamento della durata e il passaggio al tasso fisso rinegoziabile.

In ambito finanziamenti, bene anche Prestito Arancio, il prestito personale interamente digitale che si ottiene in soli 5 minuti, con € 85 milioni di nuovi prestiti (+15% vs primo semestre 2022).

In crescita anche le masse gestite e amministrate, che complessivamente hanno visto un aumento del 25% rispetto all’anno precedente (€ 3,5 miliardi il totale al 30 giugno 2023).

Un primo semestre positivo anche per la divisione Wholesale Banking, che ha continuato a sostenere l’economia italiana e la transizione green del Paese attraverso 10 operazioni di sustainable finance, tra cui 6 green & sustainable loans e 1 finanziamento nel settore delle rinnovabili. Collocati anche 3 green e SDG-linked bonds.

Particolarmente degno di nota il coinvolgimento di ING Italia come Mandated Lead Arranger e Sole Green Advisor nel green loan di 137 milioni di euro per il rifinanziamento del complesso immobiliare Corso Como Place, detenuto dal fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet e gestito da Coima SGR. Il finanziamento, strutturato secondo i Green Loan Principles dalla Loan Market Association, è allineato ai principi di tassonomia fissati a livello europeo per investimenti Green.

Completa il quadro del business del primo semestre 2023 l’NPL ratio, che misura la qualità del portafoglio crediti, pari al 2,23%, tra i più bassi nel settore bancario italiano.

ING conferma l’obiettivo di essere tra le banche digitali leader in Italia e registra un incremento delle interazioni digitali53,3 milioni di operazioni+6,2% vs il primo semestre 2022, e un maggior utilizzo del mobile banking da parte dei clienti: 723.000 coloro che hanno fatto almeno un’operazione nel primo semestre, il 4,7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Continua inoltre l’evoluzione della banca Retail verso il modello cashless, con una crescita importante nei pagamenti digitali, ovvero transazioni tramite carta di pagamento (+10,8% vs primo semestre 2022). 

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