Incoronazione Carlo III: è caccia ai biglietti del concerto, ma saranno sorteggiati
- di: David Lewis
Io, in ogni caso, nell'eventualità d'essere fortunato, non ho preso impegni per il 7 maggio e sto cominciando a pensare cosa indossare per l'occasione. Ma se dovessi ricevere il bacio della dea Fortuna, potete scommettere che ci sarò, anche se non sono proprio un monarchico convinto, ad assistere al concerto che farà da corollario artistico alla cerimonia di incoronazione di Carlo III.
Alla fine saranno diecimila i sudditi di Sua maestà che potranno dire ai loro figli, nipoti e pronipoti ''c'ero anch'io''. Forse non accanto a Neil Armstrong quando poggiò il piede sulla Luna o a Cesare davanti al Rubicone, ma la festa per l'incoronazione del Re resta sempre un evento storico, visto che la precedente risale ad una settantina d'anni fa. Comunque io ci spero, anche se - come credo - entrare nei diecimila eletti sarà difficile. A dire il vero, secondo il sorteggio che si sta organizzando, i prescelti saranno esattamente la metà, cioè cinquemila, ma con la possibilità di indicare un ospite. E figuratevi se qualcuno si farà sfuggire l'occasione di vedere un concerto che, ci ha detto e ridetto la BBC, includerà ''icone musicali e star contemporanee''. Che, almeno a noi comuni mortali, restano ignoti.
Incoronazione Carlo III: è caccia ai biglietti del concerto
Il concerto si svolgerà il giorno dopo la cerimonia di incoronazione a Westminster che si preannuncia solenne, anche se, conoscendo per quel che possiamo saperne noi sudditi, la sobrietà del nostro re è risaputa e quindi solennità non significa affatto sfarzo. E di questo abbiamo avuto tutti conferma vedendo, in occasione di una visita ad una moschea, che il regale calzino del nostro monarca, rigorosamente a piedi scalzi per rispetto al luogo, era bucato come quello di un postino, di un operaio, di un autista, e la lista potrebbe essere lunga. Una cosa che ci ha confermato la natura umana del nostro Re...
Per potere partecipare alla lotteria bisogna avere almeno 18 anni, mentre l'ospite può averne anche undici. Comunque, per sapere chi ha avuto in sorte uno degli agognati ''pass'', bisognerà aspettare aprile, anche perché la distribuzione dovrà sottostare anche ad un criterio geografico, essendo i biglietti assegnati in base alla diffusione geografica della popolazione del Regno Unito, anche se sinceramente non ho capito bene cosa voglia dire.
La BBC, come è giusto che sia, non solo è impegnatissima nell'organizzazione dell'evento (che sarà visto da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, c'é da stare certi), quanto gonfia già il petto dicendo che il concerto, che si svolgerà nel giardino est del castello di Windsor, vedrà "un'orchestra di livello mondiale suonare interpretazioni di brani musicali favoriti davanti a fantastici intrattenitori, insieme ad artisti del mondo della danza e delle arti". Musica, quindi, soprattutto, ma anche interventi di star del palcoscenico e dello schermo.
Tutto per una festa e non una semplice celebrazione, che si protrarrà per qualche ora. Quante ancora non si sa, essendo l'elenco dei presenti ancora in via di definizione. Quel che la BBC si propone è, anche se l'affermazione non è all'insegna della modestia, riunire la nazione. Detto in un momento in cui la mattina la prima cosa che si fa appena svegli è consultare il bollettino degli scioperi e della manifestazioni, sembra essere un sogno più che una promessa.