Da San Cassiano, in Alta Badia, ai centri più rinomati dell'Alto Adige, gli hotel ideali per una vacanza tra sport e relax
- di: Samantha De Martin
Piccoli capolavori contemporanei dialogano con le Dolomiti mentre la nebbia avvolge il paesaggio e invita a un bagno caldo rigenerante.
La montagna si insinua nelle oasi del relax ad alta quota e raggiunge gli interni che rievocano lo stile alpino, grazie all’uso del legno massello di abete e pino cembro lavorati dalle mani sapienti degli artigiani dei borghi.
Esistono strutture nelle quali la natura si fonde perfettamente con l’architettura dando vita a oasi di benessere. L’apertura dei mercatini di Natale è il pretesto perfetto per una fuga pre-natalizia tra i colori dell’autunno e la prima neve.
Relax ad Avelengo
Nel cuore dell’Alto Adige, i Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol si distinguono per un’impronta architettonica e di design che li eleva a veri e propri capolavori contemporanei. Autentiche destinazioni di benessere dove la ricerca dei materiali e la cura delle forme architettoniche diventano protagoniste di un’esperienza unica e indimenticabile. In questo contesto, ogni hotel del gruppo non solo rispetta la tradizione altoatesina, ma la reinterpreta in chiave moderna, integrandosi armoniosamente nel paesaggio naturale delle Dolomiti patrimonio Unesco.
Il nostro viaggio inizia ad Avelengo, piccolo centro al di sopra della pittoresca città termale di Merano, dove l’Hotel Chalet
Mirabell a 5 stelle è un’icona di ospitalità altoatesina situata in una posizione esclusiva.
Il cuore del progetto è l’area benessere body&mind, un piccolo scrigno di benessere, con la Spa di 6.000 mq dove è possibile rigenerarsi e rilassarsi immersi nella natura. Gli amanti della privacy possono optare per quattro ville, le Bergvillen, immerse nel bosco con vista mozzafiato, con il loro design essenziale che riflette il legame con il territorio d’origine e l’amore per il dettaglio. Dotate di piscina esterna, privata e riscaldata tutto l’anno, e di sauna finlandese, queste ville coccolano gli ospiti grazie ai materiali utilizzati, dal legno alla pietra, dal ferro alle ampie vetrate.
Relax “green” nell’atmosfera incantata di Soprabolzano
Quando in autunno il calore del legno si fonde con i toni caldi e dorati delle foglie che vestono i sentieri, il Parkhotel Holzner 4*S a Soprabolzano, gioiello storico datato 1908, accoglie i suoi ospiti in un’atmosfera incantata. Raggiungibile in pochi minuti dal centro di Bolzano grazie alla spettacolare funivia, il Parkhotel Holzner vanta 15 categorie di camere, distribuite tra la storica casa principale e la sua parte più contemporanea. Se cercate una vacanza green siete nel posto gusto. Le iniziative sostenibili di Parkhotel includono la presenza di stazioni di riciclaggio, l’eliminazione di articoli monouso e di plastiche dalle camere, e la riduzione del consumo d’acqua pari al 40% grazie a turbine installate in ogni doccia.
I palati più raffinati troveranno nella cucina del Parkhotel Holzner prodotti a filiera corta che danno vita a piatti gustosi e creati ad arte. Il Restaurant 1908, fine dining nato nel 2016, vede riconfermata la Stella Michelin e la Stella Michelin Verde nella Guida omonima del 2024, confermando il valore dello Chef Stephan Zippl e della sua brigata.
Per gli amanti del vino il Sentiero del Vino Rebe è un’autentica esperienza culturale che invita a scoprire la profonda connessione tra la terra, il lavoro dei vignaioli e la bellezza del territorio. Situato sui soleggiati pendii che da Bolzano si estendono fino al Renon, questo itinerario affascinante attraversa alcuni dei vigneti più curati dell’Alto Adige, celebrando una tradizione vitivinicola che affonda le sue radici nell’epoca romana.
Un’oasi di pace in Val Pusteria
Si punta leggermente a nord, verso Brunico. Incastonato tra le vette dolomitiche l’Alpin Panorama Hotel Hubertus a Valdaora è un’altra oasi di pace a 5 stelle. La chicca architettonica è la Sky Spa Heaven & Hell. Due piani di spa assicurano infiniti momenti di relax nelle tre nuove vasche idromassaggio, nelle due nuove saune, e nella nuova ice room. Una piattaforma fluttuante su due livelli con whirlpools e saune completano un’area wellness di 7.000 mq. Oltre a rilassarsi gli ospiti possono dedicarsi alle numerose attività all’aperto, inclusi 15 tour guidati settimanali tra le cime.
Magia a San Candido
Appena mezz’ora d’auto ci separa da San Candido. Punto di riferimento in Alto Adige per l’ospitalità adults only, il Post Hotel – Tradition & Lifestyle 4*S, riservato ai maggiori di 14 anni d’età, è particolarmente adatto per le coppie che desiderino regalarsi un’intima esperienza di lusso. Dal wellness alle attività outdoor, per l’inverno le scelte sono numerose. La struttura si trova infatti a pochi passi dagli impianti di risalita che conducono al Monte Baranci, parte del vasto comprensorio sciistico ed escursionistico Tre Cime/3 Zinnen Dolomiti. Un comodo servizio navetta che parte direttamente dall’hotel consente di raggiungere in pochi minuti la zona sciistica del Monte Elmo, sulle Dolomiti di Sesto.
Gli amanti della natura non avranno che l’imbarazzo della scelta, potendo percorrere tre chilometri di piste da slittino del Baranci o, nella zona delle Tre Cime di Lavaredo, passeggiare con le ciaspole ai piedi regalandosi a fine giornata un romantico giro in carrozza.
Per gli appassionati di shopping San Candido è un’autentica delizia. Da fine novembre a inizio gennaio il piccolo centro altoatesino indossa l’abito da festa e intrattiene i visitatori con alcuni tra i più affascinanti mercatini di Natale di tutto l’Alto Adige, proprio di fronte l’albergo.
Soggiornare in un antico maso
Puntiamo verso sud. Da San Candido è sufficiente un’ora d’auto per raggiungere San Cassiano, in Alta Badia. Per chi avesse voglia di soggiornare in un maso del Cinquecento, il Dolomiti Wellness Hotel Fanes rappresenta la soluzione perfetta. Questo resort 5 stelle, che ha subito una continua evoluzione integrando design innovativo e materiali naturali, combina comfort, eleganza e architettura contemporanea con l’autentica ospitalità altoatesina della Famiglia Crazzolara.
A guidare la trasformazione, che ha ottenuto premi e riconoscimenti di livello internazionale, è stata l’architetto Barbara Widmann.
Farsi coccolare dall’acqua nella Sky Pool con vista sulle Dolomiti, una vasca décolleté in marmo di Lasa, e una sauna girevole “Elements” sospesa a nove metri d’altezza, è d’obbligo. Le Suite Cocoon e Chalet offrono un’esperienza di lusso, mentre il ristorante ‘l Murin unisce cucina raffinata e tradizione ladina.
La vacanza Private prevede un soggiorno in accoglienti suite o chalet in stile montano, due trattamenti benessere nella zona riservata della Fanes Spa per coccolarsi assieme e la proposta gourmet dello chef Samuele Vegher per deliziare il palato.