Per il sedicesimo anno consecutivo, il Gruppo Hera ha ottenuto la certificazione di Top Employer, riconoscimento internazionale assegnato dal Top Employers Institute alle aziende che si distinguono per le migliori pratiche nella gestione delle risorse umane. Il risultato conferma il ruolo della multiutility come esempio virtuoso in Italia e nel mondo, grazie a un modello di crescita che integra sviluppo sostenibile, benessere collettivo e valorizzazione delle competenze.
Hera si riconferma Top Employer per il sedicesimo anno consecutivo
La certificazione viene assegnata solo alle aziende che soddisfano gli stringenti criteri della HR Best Practices Survey, uno strumento di analisi che valuta oltre 20 parametri in sei macroaree: valorizzazione delle professionalità, equità e inclusione, benessere, formazione, sviluppo di carriera e ambiente di lavoro. Quest’anno, il programma ha premiato 2.429 aziende in 125 Paesi, confermando l’impegno globale per standard HR di alto livello.
Le ragioni del successo di Hera
Tra i principali punti di forza del Gruppo Hera, emergono investimenti mirati in sicurezza, sostenibilità, inclusione e formazione. Nel quadriennio 2024-2027, il piano aziendale prevede 60 milioni di euro dedicati alla formazione, con particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro. A questo si aggiungono 2.600 nuove assunzioni, finalizzate all’introduzione di competenze innovative, e numerose iniziative di welfare, tra cui il supporto ai caregiver, programmi contro la violenza di genere e azioni per valorizzare le abilità diversificate.
Una delle novità più significative del 2024 è stata l’introduzione del Patto del Buon Lavoro, siglato con le Organizzazioni Sindacali. Il documento, redatto con linguaggio inclusivo e accessibile anche a persone non vedenti, rappresenta un modello innovativo a livello nazionale, con un focus su benessere e sostenibilità. Tra gli elementi distintivi del Patto, spicca un nuovo approccio al premio di risultato, collegato alla capacità dell’azienda di creare valore condiviso.
Un welfare su misura per oltre 10.000 dipendenti
Il benessere dei lavoratori è al centro della strategia aziendale. Hera investe 18 milioni di euro l’anno in un ampio piano di welfare, che include supporto psicologico gratuito, programmi di prevenzione sanitaria con visite e screening, piani alimentari personalizzati e iniziative per genitori e studenti. Il tutto, affiancato da politiche di mobilità sostenibile e promozione della salute fisica.
“Attraverso i progressi tecnologici, i mutamenti economici e l’evoluzione del panorama sociale è di grande ispirazione vedere persone e organizzazioni mettersi alla prova,” ha dichiarato David Plink, CEO del Top Employers Institute. “Celebriamo questi leader capaci di mettere le persone al centro.”
Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera (nella foto), ha sottolineato: “Questo riconoscimento conferma il nostro impegno costante nella valorizzazione della nostra principale risorsa: le persone. È sul rispetto delle loro esigenze e sulla loro soddisfazione che si basa il nostro essere impresa, proiettata in un cammino di costante miglioramento nell’offrire ogni giorno servizi indispensabili alla vita di cittadini e aziende.”
Un modello di riferimento per il futuro
Con una visione orientata alla sostenibilità e all’innovazione, il Gruppo Hera si conferma un punto di riferimento nel panorama italiano ed europeo. La certificazione Top Employer non rappresenta solo un riconoscimento, ma anche una sfida a mantenere e superare gli elevati standard raggiunti, in un percorso di continuo miglioramento.