Fino ad oggi, 11 ottobre, Padova ospita la terza edizione del Green Logistic Expo, un evento che mira a favorire il dialogo tra gli operatori della logistica e il mondo della produzione, con un focus particolare sul settore del trasporto merci. Nell’ambito della manifestazione, uno degli appuntamenti di spicco è stato Mercintreno, promosso dall’Associazione Fermerci, che ha affrontato il tema dell’ottimizzazione del trasporto ferroviario delle merci, evidenziando la necessità di migliorare l’intermodalità nel comparto.
Green Logistic Expo a Padova: intermodalità e collaborazione al centro del dibattito sul trasporto merci
“Per rilanciare il ruolo strategico dell’Italia nel Mediterraneo – ha dichiarato Annita Serio, project manager di Mercintreno – è fondamentale accelerare sull'intermodalità, collegando in modo efficiente il trasporto ferroviario con porti e aeroporti”. L’intervento di Serio ha posto l’accento sulla necessità di una strategia integrata per connettere i vari nodi logistici del Paese.
Un concetto, quello della collaborazione, che ha trovato pieno sostegno anche da parte di Sabrina De Filippis, amministratore delegato di Mercitalia Logistics, presente all’evento. "Il dialogo costante con tutti gli attori della filiera è cruciale per creare un'unica lingua europea della logistica – ha spiegato De Filippis –. Operiamo in un mercato che va ben oltre i confini nazionali: il nostro mercato domestico è ormai l'Europa, con nuove infrastrutture come i corridoi Ten-T e con macchinisti che devono possedere una patente europea. Anche la digitalizzazione avviene su scala europea, e in questo contesto dobbiamo rivendicare un ruolo chiave per il rilancio del settore". De Filippis ha inoltre sottolineato l'importanza della logistica nell'economia territoriale e nazionale: "La logistica muove l’economia dei territori e, quindi, l’economia del Paese".
Collaborazione pubblico-privata per potenziare la rete ferroviaria
L’obiettivo di rendere il trasporto merci su rotaia sempre più efficiente per modernizzare il settore e creare un ecosistema logistico più sostenibile e competitivo a livello internazionale, ha visto anche il coinvolgimento di soggetti di rilievo come Rete Ferroviaria Italiana (RFI), PWC e Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), quest'ultima indirettamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. In collaborazione con Fermerci, queste organizzazioni hanno sviluppato un piano strategico, formalizzato in un documento tecnico d’intesa, che affronta le esigenze del comparto ferroviario, in particolare l’ultimo miglio.
“Nella Carta che abbiamo elaborato, proponiamo soluzioni tramite interventi normativi e tecnici – ha spiegato Clemente Carta, presidente di Fermerci –. È necessario rifinanziare la legge del 2017, articolo 47, che offre al gestore dell’infrastruttura la possibilità di intervenire sull’ultimo miglio ferroviario, un passaggio cruciale per migliorare l’efficienza del trasporto merci su rotaia”.