App Enel X esclusa dal Play Store: multa dell'Antitrust a Google da 100 milioni di euro

- di: Daniele Minuti
 
L'Antitrust ha sanzionato Google Italia, Google LCC e la società Alphabet con una multa di 100 milioni di euro: la motivazione sarebbe un "abuso di posizione dominante", che avrebbe portato le aziende citate a violare l'articolo 2 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea.

Nella nota diffusa dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, viene spiegato che Google ha sfruttato una posizione di vantaggio attraverso il sistema operativo Android e l'app store Google Play che le permette di controllare l'accesso degli sviluppatori delle diverse applicazioni agli utenti finali. Le rilevazioni dell'Autorità mostrerebbero che Google non ha consentito l'interoperabilità dell'applicazione "JuicePass" di Enel X con Android Auto, una delle funzionalità che permette di utilizzare la suddetta app quando l'utente si trova al volante e che gli permette di usufruirne senza violare i requisiti di sicurezza il margine di attenzione alla guida imposti dal codice stradale.

È qui che entra in gioco Enel X Italia, perché il fatto che non le sia stato permesso di rendere disponibile Juice Pass su Android Auto rappresenta un' azione che secondo l'Antitrust avrebbe portato Google a "limitare senza giustificazione la possibilità degli utenti di utilizzare l'app di Enel quando sono alla guida di un veicolo elettrico che ha bisogno di una ricarica" andando così indirettamente a favorire l'applicazione di Google Maps.

Questa esclusione dura ormai da due anni ed è per questo motivo che, sempre secondo l'Autorità, l'azione di Google "potrebbe aver compromesso definitivamente la possibilità di Enel X Italia di costruire una solida e ampia base di utenti, in una fase di significativa crescita delle vendite di autovetture elettriche". In più, l'applicazione JuicePass potrebbe anche uscire dal novero delle app usate dagli utenti, mossa che porterebbe a una fortissima riduzione della possibilità di scelta per gli utenti, oltre che un importante ostacolo al progresso tecnologico.
Proprio per questo, oltre alla salatissima multa da 100 milioni di euro, l'Antitrust imporrà a Google anche di mettere a disposizione di Enel X Italia degli strumenti per la programmazione di app che siano compatibili con Android Auto, vigilando comunque sull'attuazione di tali obblighi.

Un portavoce di Google ha commentato: "Siamo rispettosamente in disaccordo con la decisione presa dell'AGCM, esamineremo la documentazione e valuteremo i prossimi passi da fare a riguardo".

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