• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Giustizia, tensioni sulla riforma Nordio: Delmastro critica, il Pd chiede le dimissioni

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Giustizia, tensioni sulla riforma Nordio: Delmastro critica, il Pd chiede le dimissioni

La riforma della giustizia firmata da Carlo Nordio continua a dividere anche all’interno della maggioranza. Al centro delle polemiche, questa volta, le parole del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, che in una conversazione confidenziale con Il Foglio ha espresso forti perplessità su uno dei punti chiave della riforma.

Giustizia, tensioni sulla riforma Nordio: Delmastro critica, il Pd chiede le dimissioni

«Dare ai pubblici ministeri un proprio Csm è un errore strategico che, per eterogenesi dei fini, si rivolterà contro. I pm, prima di divorare i politici, andranno a divorare i giudici» ha dichiarato Delmastro, riferendosi alla separazione delle carriere tra magistrati requirenti e giudicanti prevista dal disegno di legge. L’unico aspetto che ha apprezzato, ha aggiunto, è «il sorteggio dei togati al Csm».

Il Pd all’attacco: “Dimissioni subito”
Le parole del sottosegretario hanno scatenato immediate reazioni, soprattutto dalle opposizioni. Il Partito Democratico ha colto l’occasione per chiedere le dimissioni di Delmastro, accusandolo di aver sfiduciato pubblicamente il ministro Nordio.

«Se davvero pensa che la riforma sia un errore strategico, allora sia conseguente e si dimetta subito» ha attaccato il deputato dem Andrea Orlando, ex ministro della Giustizia, chiedendo chiarimenti anche da parte del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Anche Alleanza Verdi e Sinistra e il Movimento 5 Stelle hanno espresso critiche, sottolineando come le dichiarazioni di Delmastro mettano in evidenza le divisioni interne alla maggioranza sulla riforma della giustizia.

Il nodo della riforma e il punto critico del Csm

Il disegno di legge Nordio prevede una modifica sostanziale dell’ordinamento giudiziario, con la separazione delle carriere tra magistrati inquirenti e giudicanti e la creazione di un Consiglio Superiore della Magistratura separato per i pubblici ministeri. Quest’ultimo punto è stato contestato da Delmastro, che teme un effetto boomerang sulla magistratura stessa.

Uno degli aspetti più discussi della riforma è il sorteggio dei membri togati del Csm, una misura pensata per ridurre il peso delle correnti interne alla magistratura nelle nomine. Delmastro ha elogiato questo punto, definendolo «l’unica cosa figa» della riforma, ma il resto del pacchetto normativo continua a suscitare forti resistenze anche all’interno della stessa area di governo.

Fibrillazioni nella maggioranza e scenari politici

Le parole del sottosegretario evidenziano le tensioni latenti all’interno della coalizione di centrodestra sulla riforma della giustizia. Se da un lato Nordio ha sempre difeso con fermezza la separazione delle carriere, dall’altro alcuni esponenti della destra temono che una magistratura inquirente ancora più autonoma possa rafforzare il potere dei pubblici ministeri, anziché limitarlo.

Per ora, da parte del governo non è arrivata alcuna replica ufficiale alle dichiarazioni di Delmastro. Tuttavia, la richiesta di dimissioni avanzata dal Pd potrebbe costringere Fratelli d’Italia e Palazzo Chigi a una presa di posizione, per evitare che il caso diventi un nuovo terreno di scontro politico.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 43 record
Pagina
3
21/12/2025
File Epstein, accuse shock: foto Trump rimossa, rischio insabbiamento
Nuove accuse sui file Epstein: i democratici parlano di insabbiamento, una foto di Trump s...
21/12/2025
Putin apre a Macron, Miami al centro dei negoziati sull’Ucraina
Dal Cremlino segnali di dialogo con la Francia mentre a Miami si tenta di sbloccare il dos...
21/12/2025
Trump come Nixon? Il consenso ai minimi nella storia USA
Il consenso di Trump scende vicino ai livelli di Nixon nel Watergate. Numeri, confronti st...
21/12/2025
Manovra 2026, imprese al centro: 3,5 miliardi e tutte le misure
Manovra 2026: 3,5 miliardi alle imprese tra Zes unica, Transizione, iper-ammortamento, car...
20/12/2025
America Latina, l’idea di un’alleanza per fermare l’aggressività Usa
Tra dottrina Monroe 2.0, minacce e tensioni in Venezuela, Messico e Colombia, l’America La...
20/12/2025
Dal Consiglio Ue alla Cdu, Merz e la prova di forza finita male
Il cancelliere Merz esce indebolito dal Consiglio Ue: asset russi, Ucraina, tensioni nella...
Trovati 43 record
Pagina
3
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720