Giubileo 2025, una Roma tra fede e cultura: le mostre da non perdere
- di: Giulia Caiola
Con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro lo scorso 24 dicembre, ha preso ufficialmente il via il Giubileo della Speranza, un evento straordinario che richiama milioni di fedeli e curiosi nella Città Eterna. Questo appuntamento epocale non è solo un’esperienza spirituale, ma anche una celebrazione della cultura e della bellezza. Roma si anima di mostre, eventi e iniziative che intrecciano fede, arte e storia, trasformandola in un museo a cielo aperto.
Giubileo 2025, una Roma tra fede e cultura: le mostre da non perdere
Nella suggestiva Chiesa di Sant’Agnese in Agone, situata in Piazza Navona, si trova la mostra Icone d’Oriente. Le diciotto opere esposte, provenienti da Grecia, Ucraina, Russia e Bulgaria, testimoniano la potenza spirituale dell’arte cristiana orientale. Oltre alla bellezza intrinseca delle opere, la mostra invita a riflettere sull’idea di speranza, tema centrale del Giubileo, come filo conduttore che unisce culture diverse. L’esposizione si pone l’obiettivo di dimostrare come, nonostante le differenze, il desiderio di pace e fraternità sia universale.
Chagall e la spiritualità moderna
Nel cuore del centro storico, a Palazzo Cipolla, si può ammirare la celebre Crocifissione Bianca di Marc Chagall. Questo dipinto, realizzato nel 1938, riflette il dramma delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e diventa un simbolo universale di speranza e resilienza. La mostra non si limita a presentare un’opera d’arte, ma offre un momento di profonda introspezione, ricordandoci che la spiritualità può trovare espressione anche nell’arte moderna. La scelta di rendere l’ingresso gratuito sottolinea l’intento inclusivo e universale di questo Giubileo.
San Francesco tra Cimabue e Perugino: il Cantico delle Creature
Un evento straordinario si svolge presso il Palazzo della Minerva, sede della Biblioteca del Senato. La mostra, frutto della collaborazione tra la Galleria Nazionale dell’Umbria e il Senato della Repubblica, celebra San Francesco e l’ottocentenario del Cantico delle Creature. Il percorso espositivo si snoda attraverso capolavori di Cimabue, Perugino, Benozzo Gozzoli e altri maestri del Rinascimento, offrendo ai visitatori un viaggio nell’evoluzione dell’iconografia francescana. Al centro della mostra, la Chartula, un documento autografo del Santo, rappresenta un’opportunità unica per connettersi con la spiritualità di uno dei simboli più universali della fede cristiana.
Le emozioni scolpite da Bernini
Ai Musei Vaticani, due rarissimi busti marmorei di Gian Lorenzo Bernini – L’anima beata e L’anima dannata – offrono uno sguardo unico sulle emozioni umane di fronte alla salvezza e alla dannazione. Queste opere, raramente visibili al pubblico, incarnano il genio dell’artista barocco nel catturare i “moti dell’animo” attraverso il marmo. Il confronto tra le due sculture invita il visitatore a riflettere sulla dualità della condizione umana e sull’eterna lotta tra bene e male.
Capolavori rinascimentali dalle Marche
I Musei Capitolini accolgono sei grandi opere provenienti dalla Pinacoteca di Ancona, in un’esposizione che punta a far dialogare il patrimonio artistico marchigiano con quello romano. Tra le opere più importanti, la Pala Gozzi di Tiziano e L’Immacolata Concezione del Guercino. Questa mostra rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire la ricchezza artistica delle Marche, inserita nel contesto maestoso dei Musei Capitolini.
Munch e il grido dell’anima
Per gli amanti dell’Espressionismo, Palazzo Bonaparte ospita una grande retrospettiva dedicata a Edvard Munch, con cento opere provenienti dal Museo Munch di Oslo. Tra i capolavori in mostra, una rara litografia dell’Urlo, simbolo di angoscia universale e profonda introspezione. La mostra permette di esplorare l’intera gamma di emozioni indagate dall’artista norvegese, dalla malinconia all’erotismo, passando per la disperazione più cupa.
Roma, eterna nel tempo e nello spirito
Le mostre del Giubileo 2025 non sono semplici esposizioni: rappresentano un viaggio nell’anima della città, tra passato e presente, sacro e profano. Roma si svela in tutta la sua magnificenza, offrendo un’esperienza che va oltre l’arte, toccando corde profonde dello spirito umano. Come scrisse Johann Wolfgang von Goethe: “Roma è la capitale del mondo! In questo luogo si risveglia l’intera storia e qui si trovano le tracce di ogni bellezza mai creata.” Un invito, dunque, a immergersi nella grandezza di una città che, oggi più che mai, si fa ponte tra terra e cielo.