Giornata mondiale della disabilità: Lega del Filo d'Oro affronta il tema del "Dopo di noi"

- di: Daniele Minuti
 
Il 3 dicembre è la Giornata Internazionale della Disabilità e la Lega del Filo d'Oro conferma il suo impegno a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, concentrandosi in particolare sul delicato tema dell'autosufficienza dei soggetti quando i genitori o i curatori vengono a mancare: il tema del "Dopo di noi".

Giornata mondiale della disabilità: Lega del Filo d'Oro affronta il tema del "Dopo di noi"

Le persone con disabilità in Italia sono 3.150.000 (il 5,2% della popolazione) e la preoccupazione delle famiglie sul loro futuro una volta "soli" è sempre maggiore: i soggetti con sordocecità sono 190.000 in Italia e con la pandemia hanno vissuto un doppio peso per via della mancanza di contatto e dalla sospensione dei servizi indispensabili.

Una situazione che ha reso ancora più chiara la necessità di dare soluzioni concrete per chi dovrà affrontare situazioni in cui l'indipendenza sarà un obbligo: la Lega del Filo d'Oro (nella foto il Presidente, Rossano Bartoli) prosegue nella sua opera affinché lo stato porti avanti la revisione e la piena applicazione della legge 107/2010 sul riconoscimento della sordocecità (in modo da garantirne inclusività e sostegno), mentre ultima la realizzazione del Centro Nazionale di Osimo (in modo da facilitare diagnosi e snellire gli iter burocratici per i soggetti bisognosi). 

"Il 3 dicembre"
- spiega la nota ufficiale - " rappresenta un’occasione importante per riflettere sui diritti delle persone con disabilità nel nostro Paese, dove un passo in avanti è stato fatto nell’ultimo anno, seppur con un grave ritardo, grazie al riconoscimento ufficiale da parte dello Stato italiano della LIS (Lingua dei Segni Italiana) e della LIST (Lingua dei Segni Italiana Tattile). La Fondazione è da sempre impegnata nella promozione dei diritti delle persone sordocieche e fa parte dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità e dell’Osservatorio interno della Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dove ha partecipato alla stesura di proposte che sono poi confluite nel disegno di legge-delega depositato alla Camera lo scorso 9 novembre. Il futuro presenta ancora tante sfide, ma la proposta di legge-delega rappresenterebbe, se approvata, un’importante conquista di civiltà, che metterebbe l’ordinamento italiano al passo con i tempi, uniformandolo allo spirito della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con disabilità ed è importante che, in sede parlamentare come poi in sede attuativa, il testo non subisca stravolgimenti".
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