Per il Giappone secondo mese consecutivo di deficit commerciale

- di: Redazione
 
Il Giappone ha registrato un deficit commerciale per il secondo mese consecutivo ad agosto, nonostante il fatto che il rallentamento della spesa dei consumatori hanno inciso sulle importazioni. Il deficit commerciale, secondo le elaborazioni del Ministero delle Finanze, è ammontato a 695 miliardi di yen, ovvero 4,9 miliardi di dollari, in calo del 26% rispetto all'anno precedente.

Per il Giappone secondo mese consecutivo di deficit commerciale

Le esportazioni si sono attestate a 8,4 trilioni di yen (59 miliardi di dollari), in aumento del 5,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Se le esportazioni verso altri Paesi dell'Asia sono aumentate, emerge l'evidenza di un export verso gli Stati Uniti, mercato di riferimento, che ha registrato un preoccupante rallentamento.

Guardando nello specifico i dati del Ministero delle Finanze, le importazioni hanno toccato i 9,1 trilioni di yen (64 miliardi di dollari), con un incremento del 2,3% rispetto all'anno precedente. In particolare, a segnare i maggiori incrementi sono state le importazioni da paesi europei in categorie particolari, quali i prodotti farmaceutici. Lo yen giapponese ha guadagnato valore rispetto al dollaro statunitense nelle ultime settimane, contribuendo ad aumentare il potere d'acquisto del Paese.
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