Il Giappone metterà al bando le auto alimentate a benzina e diesel entro il 2035

- di: Emanuela M. Muratov
 
Sarà ufficializzato a fine anno in Giappone il piano che prevede il bando alle automobili alimentate a combustibili fossili. Il Governo nipponico, gradualmente limiterà la vendita di mezzi a diesel e benzina, sino all’eliminazione dal mercato e conseguente circolazione nelle strade del paese che si dovrebbe completare entro 15 anni.

Il premier Yoshihide Suga, a ottobre, aveva anticipato le intenzioni dell’esecutivo che prevedevano di ridurre a zero le emissioni di gas serra entro il 2050. Dopo studi portati avanti da una commissione di esperti creata ad hoc, la legge che mette al bando auto e mezzi altamente inquinanti, entrerà in vigore dal 2035.

Una decisione simile è stata presa dal Primo Ministro britannico, Boris Johnson, che a metà novembre ha parlato di divieto di vendita di nuove automobili a partire dal 2030 con proroga sino al 2035 per i modelli ibridi di ultima generazione. Le intenzioni del Regno Unito erano in un primo momento di bloccare le vendite a partire dal 2040, nonostante il responsabile dei trasporti, Grant Shaps, abbia paventato l’ipotesi del 2032, l’ipotesi più certa resta il 2035.

Ogni paese in giro per il mondo ha cercato di fissare un limite temporale per arrivare allo stop dei motori endemici con il più vicino rappresentato dal 2025 di Olanda e Norvegia mentre Danimarca, Germania, Svezia, Brasile, Cina, India e Israele puntano al 2030.

Il 2035 è invece l’obiettivo per Belgio, Italia, Irlanda e California, con la schiera di Nazioni che invece mirano al 2040 che è più nutrita (Austria, Francia, Spagna, Canada, Egitto, Singapore e Taiwan. Più lento il processo previsto in Costa Rica che ha previsto la fine del processo al 2050.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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