Germania: a giugno il primo aumento degli ordini del 2024

- di: Redazione
 
L'industria tedesca ha ottenuto il suo primo aumento degli ordini quest'anno a giugno, nel contesto dei timori di recessione. A causa della crescente domanda interna gli ordinativi sono cresciuti sorprendentemente del 3,9% rispetto al mese precedente (si tratta dell'aumento più forte da dicembre dello scorso anno), secondo la comunicazione dell'Ufficio federale di statistica. Il dato ha smentito le previsioni degli economisti che avevano prospettato un aumento solo dello 0,5%, in controtendenza rispetto alle cinque flessioni consecutive. La tendenza al ribasso non è stata interrotta, comunque, interrotta come confermato dal confronto trimestrale che sottolinea che, nonostante il buon risultato di giugno, gli ordini nel secondo trimestre sono stati dell'1,4% inferiori rispetto ai primi tre mesi dell'anno.

Germania: a giugno il primo aumento degli ordini del 2024

"Per il momento - ammonisce il Ministero federale dell'economia - non è probabile una ripresa più ampia dell'attività industriale, dato il persistente clima di debolezza tra le imprese e la domanda estera ancora debole".
A predicare realismo è l'Ifo che, nel suo sondaggio, rileva che in luglio il clima economico nell'industria è nettamente peggiorato. Lo afferma il presidente dell'Istituto, Clemens Fuest, secondo il quale ''le valutazioni sulla situazione attuale sono state nettamente peggiori".

Peraltro gli ultimi sviluppi segnalavano, nella migliore delle ipotesi, una ripresa economica lenta nella seconda metà dell’anno, poiché le aziende e i consumatori sono ancora troppo inquieti per reagire positivamente all’allentamento degli oneri causato dai recenti aumenti degli interessi e dei prezzi dell’energia.
Per l'Ufficio federale di statistica, l'andamento positivo degli ordinativi nel mese di giugno è dovuto soprattutto al notevole aumento dell'industria automobilistica. Rispetto a maggio si è registrato un aumento del 9,3%, grazie anche alla crescita della produzione di prodotti in metallo (+9,8%) e di altre costruzioni di veicoli come aerei, navi e treni (+11,7%). La domanda dei produttori di apparecchiature informatiche e di prodotti elettronici e ottici è invece diminuita del 7,9%.

A giugno gli ordini interni sono aumentati del 9,2%, mentre quelli dall'estero sono aumentati solo dello 0,4%. I nuovi affari con i Paesi extra eurozona sono cresciuti dello 0,9%, mentre quelli con l'unione monetaria sono diminuiti dello 0,3%.
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