Geotermia, accordo Enel Green Power-Nippon Gases Operations per le centrali toscane di Piancastagnaio

- di: Barbara Leone
 
Un impianto per “catturare” il fluido geotermico uscita dalle centrali. Nascerà a Piancastagnaio (in provincia di Siena), grazie all'accordo raggiunto tra Enel Green Power, che gestisce gli impianti geotermici della zona, e la Nippon Gases Operations, multinazionale specializzata in gas industriali atmosferici e di processo. L'accordo è finalizzato alla realizzazione di un nuovo impianto per l'utilizzo, ai fini alimentari, della Co2 presenti nei fluidi geotermici. Enel Green Power metterà a disposizione il fluido geotermico, in uscita dalla centrale, per consentire a Nippon Gases Operations le operazioni di riutilizzo dell’anidride carbonica di origine naturale grazie ad un processo innovativo che prevede anche purificazione e liquefazione della CO2 utilizzando le migliori tecnologie esistenti sul mercato.

Geotermia, accordo Enel Green Power-Nippon Gases Operations

“Questo accordo - ha dichiarato Luca Solfaroli Camillocci, Responsabile Enel Green Power Italia - rientra nel più ampio impegno di Enel Green Power per massimizzare l’utilizzo sostenibile e circolare della risorsa geotermica. Il nostro obiettivo è generare valore condiviso che vada oltre la produzione di energia rinnovabile, attraverso progetti che intercettino le necessità delle persone, dell’economia, dell’ambiente e del territorio”.

Soddisfatto anche Raoul Giudici, Presidente del Gruppo Nippon Gases Italia: “Siamo lieti di poter essere parte di questo importante progetto, che rafforza la nostra posizione di leadership nel mercato della produzione di anidride carbonica e ghiaccio secco - ha commentato Giudici -. L’elevata affidabilità degli impianti di Enel Green Power unita a moderne ed efficienti tecniche di purificazione del gas e all’uso di un prodotto naturale, permetteranno il miglioramento dei servizi resi alla nostra clientela sempre nel rispetto dell’ambiente e all’insegna della sostenibilità, valori cardine del business di Nippon Gases”.

Il nuovo impianto di Piancastagnaio di Nippon Gases, alimentato completamente da fonti rinnovabili, garantirà il rispetto delle più stringenti specifiche qualitative di purezza e di affidabilità della CO2 richieste dai mercati alimentare, delle bevande e farmaceutico. La quantità di CO2 “green”, riutilizzata da questo progetto di economia circolare, rappresenterà circa il 30% della richiesta di anidride carbonica “pura” a livello nazionale. L’importante investimento si inquadra in una serie di operazioni che il gruppo Nippon Gases intende realizzare in Italia, al fine di aumentare la propria capacità produttiva, competitività e vicinanza ai clienti, con particolare attenzione alla crescita sostenibile. In Toscana, Enel Green Power Italia gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto.

La geotermia, con i suoi 916 MW di potenza installata ed una produzione annua di quasi 6 miliardi di KWh, oltre a soddisfare il 34% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% della produzione toscana da fonte rinnovabile, fornisce calore utile a riscaldare circa 13 mila utenti, 26 ettari di serre, aziende agricole ed artigianali, alimentando anche un’importante filiera del turismo sostenibile con 60 mila visite annue tra poli museali, impianti e manifestazioni naturali nelle aree geotermiche. Un impianto importante, dunque, che dovrebbe anche rappresentare una opportunità occupazionale.

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