Generazione Alpha, indagine Visa-Opinium: il 73% aspira a possedere un’azienda propria o a svolgere “una seconda attività”

- di: Barbara Leone
 
Un mondo più fluido, che abbia il potenziale di re-immaginare le comunità locali, di influenzare il modo in cui le città funzionano, in cui i governi le sostengono e in cui le economie sono amministrate. E’ quello immaginato ed anche atteso dalla cosiddetta  Generazione Alpha, quella nata tra il 2010 e il 2025. Per esplorare queste opportunità, Visa inviterà a breve la prossima generazione di innovatori a mettere alla prova le proprie idee con le menti più brillanti di Visa, in una sessione di human-centered design. Tra soli quattro anni, i primi membri della Generazione Alpha entreranno nel mondo del lavoro. Mentre la Gen Z ha già avuto un profondo impatto sul modo in cui le aziende operano, la prossima generazione è destinata a sconvolgere ulteriormente le cose. In Italia, tre quarti (73%) dei bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni aspirano a creare una propria azienda, a gestire una piccola impresa o a dedicarsi a “una seconda attività”, mentre solo il 17% dichiara che preferirebbe lavorare per altri. Tenendo presente che Il tasso di lavoratori autonomi in Italia è del 21,5% sul totale degli occupati, se queste aspettative si realizzeranno, come suggeriscono i dati, la Generazione Alpha avrà il potenziale per trasformare completamente il modo in cui le aziende e le comunità operano nei prossimi cinque-dieci anni.

Generazione Alpha, indagine Visa-Opinium: il 73% aspira a possedere un’azienda propria o a svolgere “una seconda attività”

La Generazione Alpha è profondamente connessa al mondo online così come a quello reale e la ricerca Visa evidenzia l'impatto che ciò ha sulla loro comprensione finanziaria e sul loro atteggiamento nei confronti del denaro, con realtà virtuale ed esperienze digitali che emergono tra i fattori più importanti. Il 63% dei bambini ha guadagnato soldi autonomamente negli ultimi 12 mesi. Di questi, oltre la metà (67%) ha utilizzato la tecnologia per farlo, con i canali social che si attestano come la soluzione più comunemente utilizzata (40%), seguiti dalle piattaforme di marketplace (23%). Quasi un terzo (29%) ritiene che i social media saranno strumenti preziosi per il loro lavoro dei sogni, così come le soluzioni di communication technology (28%) e quelle di realtà virtuale (25%).  Più della metà (54%) ritiene di essere più creativa dei propri genitori e un quarto (25%) ha imparato a guadagnare attraverso i contenuti social piuttosto che da fonti tradizionali come i libri (11%). I "TikToker" e gli "YouTuber" sono in testa tra le fonti di ispirazione dei bambini: i social media e i content creator emergono come i personaggi più influenti nello stimolare le loro idee (43%) rispetto a fonti più convenzionali come la lettura (40%), il parlare con gli amici (38%), il disegno e la scrittura (37%) I bambini italiani sono i più informati d'Europa quando si parla di gestire il denaro; solo il 10% ha dichiarato di non essere stato istruito su questo argomento. Quasi la metà (43%) ha sottolineato che, in età adulta, risparmierà metà dei propri guadagni e spenderà l'altra parte. Un terzo (34%), invece, che risparmierà la maggior parte del proprio denaro.

Le menti più innovative si affidano a robot e intelligenza artificiale per plasmare un futuro di "estrema comodità". La nuova generazione ha una visione chiara del modo in cui la tecnologia, come l'intelligenza artificiale, plasmerà il loro futuro. Quando è stato chiesto loro di pensare alle innovazioni che potrebbero rendere più facile la loro vita da adulti, invenzioni come scarpe antigravità, auricolari in grado di tradurre qualsiasi lingua e macchine intelligenti in grado di svolgere le attività quotidiane sono emerse tra le più popolari. In particolare, tra le invenzioni citate:  “un robot che aiuti le persone in tutte le faccende”, “una tecnologia per risolvere i problemi d'inquinamento”, “una tecnologia in grado di ascoltare ciò che si pensa e di trasformarla in un'immagine sullo schermo”, “un telefono che faccia tutto ciò di cui si ha bisogno, aprire le porte, chiuderle, accendere le cose, in modo da avere sempre e solo bisogno di un telefono”, “un’intelligenza artificiale capace di diagnosticare le malattie”.

Le nuove generazioni spingeranno le imprese, i governi e, in ultima analisi, le economie a cambiare il loro modo di pensare e di operare in futuro - commenta Stefano Stoppani, Country Manager Visa Italia (nella foto) -. Questo cambiamento avverrà molto più rapidamente di quanto la maggior parte delle persone immagini. Comprendere le loro aspettative riguardo a una vita più semplice e comoda è fondamentale perché le aziende rimangano competitive e per costruire economie fiorenti. È un momento entusiasmante per aiutare i nostri clienti e partner a orientarsi in questi cambiamenti e a prepararsi per una nuova era del commercio. Solo chi si adatta rapidamente avrà successo nel soddisfare le aspettative delle nuove generazioni”.

Commissionata da Visa e condotta da Opinium tra il 15 agosto 2023 e il 22 agosto 2023, la ricerca ha coinvolto 3.050 bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, tramite un sondaggio online in sei mercati europei, tra cui Italia, Regno Unito, Spagna, Polonia, Francia e Svezia. Ogni mercato ha contribuito con un campione di 500 bambini. Visa è tra i leader mondiali nei pagamenti digitali e facilita transazioni tra consumatori, esercenti, istituzioni finanziarie e governi in più di 200 Paesi e territori. La nostra missione è quella di connettere il mondo attraverso la rete di pagamenti più innovativa, conveniente, affidabile e sicura, che consenta a privati, aziende ed economie di prosperare. Crediamo infatti che le economie capaci di includere tutti ovunque possano far crescere tutti ovunque e riteniamo l'accessibilità fondamentale nella movimentazione del denaro del futuro.

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