Il gruppo Generali rafforza la propria presenza nel settore dell’insurbanking, segmento in forte crescita che integra servizi assicurativi, bancari e di consulenza finanziaria. La nuova partnership tra Alleanza Assicurazioni e Banca Generali unisce la solidità e la forza distributiva della prima con l’esperienza della seconda nel private banking e nella gestione degli investimenti, per offrire ai clienti un modello di consulenza completo e integrato.
Alleanza Assicurazioni e Banca Generali insieme nell’insurbanking
L’intesa consentirà alla rete di Alleanza — composta da circa 10 mila consulenti altamente qualificati, di cui 2.700 iscritti all’albo dei consulenti finanziari — di accompagnare le famiglie nella protezione dei rischi, nella gestione consapevole dei risparmi e nella diversificazione degli investimenti, integrando le soluzioni assicurative con i servizi bancari di Banca Generali per la gestione della liquidità e del conto titoli.
Generali anticipa l’evoluzione dell’insurbanking
Come sottolinea il comunicato diffuso da Italpress, la partnership “consente a Generali di anticipare l’evoluzione del settore, facendo leva sulla forte soddisfazione e fidelizzazione dei clienti”.
Per Alleanza, l’operazione rappresenta “una nuova opportunità di sviluppo, mirata ad aumentare la quota di mercato e la diversificazione delle fonti di ricavo”. L’offerta della compagnia viene arricchita da strumenti innovativi per la gestione efficiente dei flussi finanziari e l’allocazione personalizzata degli investimenti delle famiglie.
Due i prodotti chiave dell’iniziativa:
Conto Unico, un conto corrente semplice, moderno e competitivo, pensato per gestire in modo integrato liquidità e investimenti;
Stile Unico, una nuova polizza multiramo ad alto contenuto finanziario, che abbina protezione assicurativa e diversificazione del portafoglio.
Per Banca Generali, la collaborazione apre “nuovi orizzonti di crescita e redditività”, valorizzando da un lato “l’unicità della rete distributiva di Alleanza e dei suoi 1,9 milioni di clienti”, e dall’altro “le opportunità di sviluppo come gestore dei fondi sottostanti alle nuove polizze multiramo”.
Fancel (Generali Italia): “Un modello di nuova generazione”
Giancarlo Fancel, Country Manager e CEO di Generali Italia, ha definito l’accordo “un modello di nuova generazione per servizi assicurativi e bancari integrati”.
“Con questa partnership, Alleanza Assicurazioni e Banca Generali pongono le basi per una nuova generazione di servizi integrati e stabiliscono un importante percorso di sviluppo per Generali in Italia – ha dichiarato Fancel –. Un modello che si integra con la Country Italia e rafforza il ruolo di Generali come partner di riferimento per le famiglie italiane, anticipando l’evoluzione del settore e consolidando la leadership nel mercato. Grazie al know-how di Banca Generali e all’eccellente consulenza della Rete di Alleanza, questo accordo rappresenta un esempio virtuoso di sinergia e crea valore per i nostri clienti”.
Passero (Alleanza): “Proteggersi prima per investire meglio”
Davide Passero, amministratore delegato di Alleanza Assicurazioni, ha sottolineato come la compagnia — forte di 127 anni di storia — interpreti “con responsabilità e visione” i cambiamenti socio-economici del Paese.
“Alleanza è diventata un caso di successo nel change management e nell’innovazione del settore assicurativo – ha spiegato Passero –. In dieci anni siamo passati dalla nona alla terza posizione tra le compagnie Vita e siamo entrati nella top 10 del segmento Salute. Con questa intesa con Banca Generali vogliamo proporre agli italiani di ‘proteggersi prima per investire meglio’, dando una risposta concreta alle famiglie che mantengono liquidità ferma nei depositi. Assicurandosi, si liberano risorse da destinare a una maggiore diversificazione e allungamento dell’orizzonte d’investimento, ottimizzando così il rendimento dei propri capitali”.
Mossa (Banca Generali): “Una nuova fase di sviluppo per la banca”
Gian Maria Mossa, amministratore delegato di Banca Generali (nella foto), ha evidenziato l’opportunità strategica dell’accordo per espandere la presenza della banca nel segmento Affluent.
“Si apre una nuova fase di sviluppo per la banca – ha affermato –. Grazie al lavoro congiunto con il Gruppo e con Alleanza, possiamo avvicinare la qualità dei nostri prodotti bancari e l’esperienza nella gestione degli investimenti a una nuova ampia base di clientela. La valorizzazione del digitale, la gestione avanzata dei dati e le competenze gestionali saranno messe a disposizione di una delle reti agenziali più forti d’Italia, per competere con un approccio a 360 gradi nel settore Affluent. Le eccellenze del nostro Gruppo si uniscono per offrire alle famiglie italiane una vera alternativa all’approccio tradizionale nella gestione della liquidità, del risparmio e degli investimenti, mettendo al centro protezione e qualità delle persone”.
A margine della conferenza stampa, Mossa ha inoltre confermato gli obiettivi di raccolta:
“Siamo concentrati per superare i 6 miliardi di raccolta nel 2025. Dopo le turbolenze estive, ottobre sta registrando ottimi risultati e confermiamo tutti i target fissati”.
Una strategia di gruppo per la crescita
La partnership si inserisce nella strategia di Generali di integrare i servizi assicurativi, bancari e di consulenza patrimoniale in un modello unico, capace di rispondere alle nuove esigenze delle famiglie italiane. L’obiettivo è rafforzare la leadership nel mercato, valorizzando sinergie interne e aumentando la capacità di generare valore attraverso l’innovazione e la digitalizzazione.
Con il progetto di insurbanking, Generali Italia punta a costruire un ecosistema che unisca protezione, investimento e gestione del risparmio, con l’ambizione di anticipare le tendenze di un mercato in rapida evoluzione e consolidare il proprio ruolo di leader nel settore finanziario-assicurativo europeo.