Elettrificazione, servizi e software avanzati: per Ford Italia il futuro è già iniziato e corre veloce
- di: Redazione
Il marchio americano cavalca la sfida della rivoluzione in corso nel settore automotive e fa da benchmark. Un programma ambizioso e per molti versi rivoluzionario che procede spedito con alle spalle la scelta strategica fatta da tempo sul fronte del plug-in a emissioni zero e dell’elettrico 100 per cento sia per le autovetture che per i veicoli commerciali, realtà che richiede sempre più servizi, applicativi software e così via, facendo diventare i produttori auto anche fornitori di servizi. Il Presidente e AD di Ford Italia, Fabrizio Faltoni, spiega strategie, scelte, tempi e nuovi prodotti in arrivo sul mercato.
Intervista a Fabrizio Faltoni, Presidente e AD di Ford Italia
Ford vanta un pedigree di eccellenza, sia per quanto riguarda le autovetture che i veicoli commerciali, ed è protagonista nella rivoluzione che sta investendo il settore automotive per quanto concerne l’elettrificazione dei modelli, che comporta nuovi applicativi software che permettano di accedere ai dati, sia del cliente che del veicolo. Quali sono, in questo contesto, le specifiche strategie di Ford e a che punto del cammino siete, nelle autovetture come nei veicoli commerciali? Quali le sfide più ardue da superare?
L’elettrificazione nel mondo dell’automotive è sicuramente la più grande rivoluzione dopo l’introduzione stessa delle auto, all’inizio del secolo scorso. In Ford crediamo molto in questo cambiamento e, soprattutto in Europa, il nostro cammino è tracciato in modo molto chiaro. Entro il 2030 tutte le nostre vetture saranno elettriche e 2/3 dei veicoli commerciali (CV) saranno in grado di viaggiare a emissioni zero. Entro il 2035 tutta la nostra gamma, sia vetture che CV, viaggerà ad emissioni zero e l’intera filiera produttiva europea, inclusi i fornitori e la logistica, sarà carbon neutral entro la stessa data. Questa trasformazione ha delle tappe molto precise: per le vetture ci siamo dati l’obiettivo di avere entro il 2026 almeno una versione plug-in, se non full electric per ogni modello in listino. Sui veicoli commerciali ci siamo dati l’obiettivo di avere almeno una versione ad emissioni zero per ogni modello in gamma entro il 2024. In entrambi i casi stiamo procedendo perfettamente in obiettivo.
Quali i nuovi prodotti Ford che vedranno la luce nei prossimi mesi e nei prossimi anni? E il timing delle loro uscite sul mercato?
Nei prossimi 24 mesi passeremo dagli attuali 2 veicoli elettrici (Mustang Mach-E e E-Transit) a 9 veicoli. A partire dall’estate 2023, lanceremo 3 vetture elettriche e 4 veicoli commerciali a zero emissioni. Inizieremo con il lancio del nuovo Transit Custom elettrico sia trasporto merci che trasporto persone, proseguiremo con il lancio nell’ultimo trimestre del primo dei 2 SUV/Crossover medi che verranno costruiti nel nostro rinnovato stabilimento di Colonia. Nel 2024 completeremo i lanci introducendo il secondo crossover medio, la Puma Elettrica e il nuovo Transit Courier, sia trasporto merci che trasporto persone, sul fronte dei veicoli commerciali.
Nell’ultimo decennio il mercato ha visto una crescita marcata di suv e crossover e in questo campo Ford domina nettamente, basti dire che Kuga Plug-In Hybrid è la più venduta in Europa. Crede che questa tendenza sia destinata a continuare?
Negli ultimi 2 anni la Ford Kuga è stata la Plug-In Hybrid più venduta in Europa. Kuga rispecchia pienamente i gusti dei clienti europei. In più, la versione Plug-In Hybrid consente di percorrere fino a 65 km a emissioni zero nel ciclo misto. Un’autonomia che, data la percorrenza media giornaliera dei consumatori europei, permette l’utilizzo quotidiano nel tragitto casa-lavoro ad emissioni zero. I dati in nostro possesso ci dicono che questa preferenza verso Suv e Crossover da parte dei consumatori è destinata a consolidarsi. Per questo motivo tutti i nostri lanci di vetture riguarderanno modelli rientranti in questa categoria e la loro differenziazione riguarderà lo spirito più o meno sportivo che essi potranno avere, ma sempre con l’obiettivo di differenziarsi in modo netto sul mercato, per fare del brand Ford un marchio emozionale.
Qualcuno ha detto che l’auto, come il veicolo commerciale, diventerà come uno smartphone, o meglio uno smartphone con un motore sopra. Insomma, una realtà che richiede sempre più servizi, applicativi software e così via, facendo diventare i produttori auto anche fornitori di servizi. Ciò necessita una rivoluzione interna, sia in termini organizzativi che di acquisizione di nuove professionalità e competenze. Ford ha compiuto passi decisivi in questa direzione. Ce li può presentare?
Siamo protagonisti nella transizione verso un futuro della mobilità sempre più elettrificata e connessa dove, a prodotti innovativi e dal design avanzato, si abbinano una serie di servizi e tecnologie digitali per ottimizzare l’utilizzo del proprio veicolo. Nel mondo delle vetture, con la Mustang Mach-E, abbiamo introdotto il sistema di aggiornamento software over-the-air, Ford Power Up, che consente di aggiornare la vettura, di notte quando non è in uso, come avviene per uno smartphone. A bordo delle vetture elettriche ed elettrificate di Ford sono, inoltre, disponibili numerose tecnologie dedicate all’assistenza alla guida, all’entertainment, alla navigazione e alla connettività. Sul fronte dei veicoli commerciali, lo scorso anno abbiamo lanciato Ford Pro, il brand dedicato ai veicoli commerciali che offre ai clienti business non solo furgoni adatti a soddisfare ogni tipo di esigenza ma anche e, soprattutto, dei software che, sfruttando i modem di cui sono ormai dotati tutti i mezzi Ford, consentono di gestire i mezzi sia singolarmente che come flotta, monitorando continuamente il loro stato di salute e valutando ogni opportunità per ottimizzarne l’utilizzo, con l’obiettivo principale di accrescerne la produttività. Un esempio di questo è l’ecosistema denominato ‘FordLiive’ che, mettendo in costante connessione i veicoli con i nostri Transit Center e la nostra Centrale operativa sita in Valencia, consente, sia a noi che ai nostri partner, di avere in tempo reale lo stato di salute di un veicolo, dandoci la possibilità di avvisare un cliente riguardo a un’esigenza di manutenzione e al tempo stesso preparare il Transit Center a ricevere il veicolo, predisponendo i ricambi eventualmente necessari per l’intervento. L’obiettivo è azzerare i tempi di fermo macchina, sapendo che questo ha un impatto economico positivo molto rilevante per i nostri clienti, perché non dobbiamo dimenticare che il fermo veicolo, per chi lavora con il mezzo, rappresenta il costo più rilevante dopo quello dell’acquisto del veicolo stesso.
Ha affermato che “il processo di elettrificazione sarà più rapido nei veicoli commerciali che nelle vetture”. Per quali motivi?
La nostra pluriennale leadership nel settore dei veicoli commerciali medi ci offre un osservatorio privilegiato sull’evoluzione di questo mondo. Si parte da una considerazione semplice: l’utilizzo di un veicolo commerciale medio è largamente più prevedibile di quello di una vettura. Questi veicoli nella loro grande maggioranza lavorano di giorno e stanno fermi di notte. Questa semplice considerazione rende estremamente più facile strutturare un sistema di ricarica che consenta alle aziende di avere i veicoli totalmente carichi al mattino, quando iniziano a lavorare. I nostri consulenti del Ford Pro Charging sono in grado di supportare i clienti studiando con loro il sistema più adatto alle loro esigenze in funzione della loro organizzazione logistica. Sistemi di ricarica da deposito, o in alternativa un network di ricarica con addebiti su schede aziendali in dotazione degli autisti, sono alcune delle possibili soluzioni proponibili e facilmente gestibili attraverso i software, quali il Telematics, da noi sviluppati per consentire una facile e precisa gestione di tutti i veicoli in flotta. Oltre alla prevedibilità di utilizzo, l’altra caratteristica che rende più facile la transizione è la percorrenza media di questi veicoli. I dati in nostro possesso ci dicono che questi veicoli percorrono mediamente non più di 200 km al giorno; in questo scenario un mezzo come il nostro E Transit o, a breve, come il nostro E-Transit Custom, essendo in grado di percorrere ben più di 300 km con una sola carica, rappresentano la soluzione ideale per lavorare a emissioni zero per un intera giornata, senza alcuna ansia da ricarica che, nel caso del trasporto merci, si trasforma in ansia da mancata produttività. Le versioni full electric dei nostri Transit rappresentano, quindi, delle soluzioni vincenti sia sul fronte dei costi di utilizzo sia su quello, per esempio, dell’accesso alle zone a zero emissioni che stanno sorgendo soprattutto nelle grandi città.
Ford ha annunciato che entro il 2030 tutte le sue autovetture saranno elettriche (quindi ben cinque anni prima della deadline del 2035 fissata dall’Unione europea) e che la sua intera attività a livello globale sarà senza emissioni di carbonio entro il 2050, oltre a realizzare la neutralità carbonica negli impianti produttivi europei entro il 2035. Questo annuncio è avvenuto però prima della crisi energetica, che ha cambiato le carte in tavola. Confermate comunque i vostri programmi su questo fronte cruciale della sostenibilità ambientale?
La crisi attuale non ha cambiato i nostri obiettivi e d’altronde non avrebbe potuto farlo, visto che aziende come la nostra decidono gli investimenti con largo anticipo e con una visione di medio-lungo periodo. La nostra strategia è chiara e ben delineata: entro il 2030 venderemo solo auto elettriche in Europa, mentre entro il 2035 prevediamo la vendita esclusiva di veicoli a emissioni zero anche nel settore dei commerciali. Non solo veicoli green ed efficienti, ma anche un ciclo produttivo sostenibile: in questo senso, nel 2035, ci siamo prefissati l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica in tutta la nostra impronta produttiva europea, compresi fornitori e logistica.