Fmi: rischi da deficit e debito alti, avanti con ambiziose riforme e attuazione Pnrr

- di: RCor
 
Il Fondo monetario internazionale, pur elogiando la resistenza dell'Italia agli shock avversi e "la forte ripresa della produzione e dell'occupazione", ha fatto notare che "il deficit fiscale si e' fortemente ampliato, il rapporto debito pubblico/Pil e' molto alto e l'inflazione core rimane elevata". Inoltre, "il calo della popolazione in eta' lavorativa potrebbe ridurre la crescita economica nel lungo periodo". E' quanto emerge nel documento che il Fondo monetario internazionale ha pubblicato a conclusione delle consultazioni Articolo IV con l'Italia. Considerando il fatto che "i rischi sono prevalentemente al ribasso", il Fmi mette in evidenza "la necessita' di concentrarsi sull'aggiustamento fiscale e su ambiziose riforme strutturali per aumentare la produttivita' e la crescita potenziale, migliorare la sicurezza energetica e raggiungere gli obiettivi sul clima" che sono stati fissati. Il Fmi, inoltre, incoraggia l'Italia "ad attuare in modo tempestivo ed efficace del Piano nazionale di ripresa e resilienza sostenuto dai finanziamenti di NextGenerationEe". Per questo, secondo il Fondo, e' importante "ridurre in modo deciso il rapporto debito pubblico/Pil", motivo per cui va visto "con favore l'impegno delle autorita' in tal senso". In linea di massima il Fmi vede con favore "un aggiustamento di bilancio anticipato, risparmiando parte delle entrate straordinarie e spendendo in modo piu' efficiente". Il documento sottolinea che, comunque, all'interno del Fmi c'e' chi ritiene "adeguato l'aggiustamento a breve termine previsto dalle autorita'". L'istituto di Washington, inoltre, ritiene che "il rischio complessivo di stress sovrano per l'Italia sia moderato" e che, "nel medio-lungo termine, sia necessario un forte avanzo primario per sostenere una costante e decisa riduzione del debito". Il risanamento "dovra' essere sostenuto da misure ben definite ed efficienti", tra cui una riforma fiscale che allarghi la base imponibile, un'azione continua sulla compliance fiscale e una riforma delle pensioni. "Sara' inoltre fondamentale gestire con prudenza i prestiti garantiti dallo Stato, limitando rigorosamente le nuove garanzie", spiega il Fmi. In generale, per il Fmi l'Italia deve "rafforzare il potenziale di crescita e affrontare le sfide future", motivo per cui la raccomandazione e' "di attuare riforme complete e ambiziose e di risolvere le strozzature agli investimenti critici, promuovendo al contempo la concorrenza e la trasparenza"
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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