Il Financial Times approfondisce gli obiettivi europei del Gruppo FS

- di: Daniele Minuti
 

Il Financial Times ha ospitato il Chief International Officer di Ferrovie dello Stato Italiane, Carlo Palasciano, in una conversazione con cui sono stati elencati e analizzati progetti e obiettivi del Gruppo FS a livello europeo, partendo dall'intenzione di offrire sempre più collegamenti ad alta velocità tra le grandi città dell'Unione.

Il Financial Times approfondisce gli obiettivi europei del Gruppo FS

Una visione europea del continente come un grande mercato domestico, perfettamente spiegata dalle parole dell'Amministratore Delegato, Luigi Ferraris (nella foto): L'obiettivo di FS è quello di arrivare a triplicare il suo fatturato internazionale passando nei dieci anni del Piano dai circa 1,8 miliardi di euro attuali ad oltre 5. Il tutto ponendo in primo piano l’Italia e il rinnovamento delle sue infrastrutture. Il nostro Piano Industriale, che traguarda al 2032, ha tra i suoi principali obiettivi la messa a terra di 200 miliardi di investimenti, 180 dei quali per potenziare e ammodernare le infrastrutture ferroviarie e stradali del paese". "Il Gruppo" - aggiunge l'AD - "guarda anche al mercato internazionale, ad esportare il nostro know-how tecnologico e ad accrescere la nostra presenza in Europa valorizzando le opportunità offerte dall'apertura e dalla liberalizzazione del mercato ferroviario europeo. Questo nuovo panorama apre prospettive interessanti nell'Alta Velocità, com'è avvenuto già da tempo nel trasporto locale dei passeggeri, senza dimenticare il settore della Logistica".

"Il nostro Frecciarossa in Europa" - prosegue Luigi Ferraris - "sta viaggiando con altissimi tassi di riempimento, e tra qualche anno potrà collegare velocemente anche Milano con Monaco, in collaborazione con i tedeschi di DB, ma anche altre rotte sono fin da oggi ipotizzabili. A dimostrare questo impegno e slancio positivo del Gruppo FS in Europa ci sono anche i risultati conseguiti nelle ultime settimane, con la conquista per gara di nuove concessioni di trasporto locale in Germania, nel land di Lipsia, con la nostra Netinera o in Olanda, su strada, con i bus di Qbuzz".

Tra le nuove rotte, come sottolineato nel focus del Financial Times, ci potrebbe essere anche la Bruxelles-Amsterdam. L’obiettivo rimane sempre il solito: rendere il treno un’opzione maggiormente attrattiva per i passeggeri anche per il collegamento delle grandi capitali europee, sviluppando così una mobilità sempre più sostenibile. Una missione green che riguarda anche il trasporto delle merci. Lo sviluppo della logistica intermodale e lo switch modale dalla strada alla ferrovia rimane, infatti, uno dei traguardi principali di Ferrovie dello Stato in ambito nazionale, ma anche europeo “come testimonia la recente acquisizione in Germania di Exploris, una holding di trasporto ferroviario merci, da parte della nostra Tx Logistics – ha ricordato Ferraris – che ci fa diventare secondo operatore di trasporto merci nel paese tedesco”.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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