Non tutti sanno che Federico Fellini, maestro indiscusso del cinema, aveva immaginato una storia di speranza e rinascita ambientata tra la Napoli del dopoguerra e il sogno americano. Quella sceneggiatura però, scritta in collaborazione con Tullio Pinelli, non ha mai visto la luce come film sotto la sua direzione. Oggi, quell’opera incompiuta prende vita attraverso non una, ma ben due forme: il fumetto e il cinema. Il racconto, intitolato “Napoli-New York”, si trasforma infatti in graphic novel grazie all’autore francese Jean-David Morvan e all’illustratore italiano Ste Tirasso. Il volume, pubblicato da Star Comics, sarà disponibile dal 19 novembre. Parallelamente, il regista Premio Oscar Gabriele Salvatores porterà questa storia sul grande schermo con un lungometraggio prodotto da Paco Cinematografica in collaborazione con Rai Cinema.
Da Napoli a New York: il sogno di Fellini diventa realtà
La vicenda si svolge nel 1946, nella Napoli devastata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. La protagonista, Celestina, è una bambina che ha perso tutto. La sua casa è stata distrutta, la sua vita segnata da difficoltà e privazioni. Insieme a Carmine, uno scugnizzo napoletano dall’animo intraprendente, decide di lasciare tutto per raggiungere New York, dove vive la sorella maggiore Agnese con il marito americano. Il viaggio, però, non sarà semplice. I due piccoli clandestini si imbarcano su una nave verso l’America, ma la loro avventura prende una piega inaspettata quando si imbattono in Joseph Garofalo, un burbero ufficiale di marina. Questo incontro si rivelerà determinante, segnando profondamente il destino dei giovani protagonisti. La storia intreccia temi universali come la resilienza, l’amicizia e il desiderio di un futuro migliore, elementi tipici della poetica felliniana. Come spesso accade nelle opere del regista riminese, il viaggio non è solo fisico, ma anche interiore, una metafora della ricerca di una nuova identità.
Adattare un’opera ideata per il cinema in un graphic novel rappresenta una sfida unica. “Nel corso della mia carriera, ho dato vita a storie e universi, mi sono dedicato a biografie e adattamenti, ma mai mi era capitata l’occasione di trasformare in graphic novel una sceneggiatura pensata per il grande schermo, e tanto meno una che portasse la firma di un maestro come Fellini”, ha dichiarato lo sceneggiatore Jean-David Morvan che arricchisce la narrazione con tavole che catturano la vitalità e il dramma della Napoli post-bellica, trasportando i lettori in un’epoca di macerie e sogni. La scelta stilistica punta a mantenere il senso di onirico e malinconico tipico delle opere di Fellini, rendendo omaggio al suo immaginario visionario.
L’uscita della graphic novel sarà accompagnata da un’edizione speciale movie variant, disponibile dal 26 novembre, che riprodurrà la locandina del film di Salvatores. Un dettaglio, quest’ultimo, che sottolinea il legame profondo tra i due progetti, nati da una stessa idea ma destinati a percorrere strade diverse. Il film, atteso nelle sale nei prossimi mesi, promette di essere un tributo alla poetica felliniana, con l’inconfondibile tocco di Gabriele Salvatores, noto per il suo talento nel raccontare storie intime e universali.