Federbalneari: "Boom di prenotazioni per l'estate, si acceleri col green pass vaccinale"

- di: Daniele Minuti

30/04/2021

Sono positivi i primi segnali relativi alla presenza sulle spiagge italiane dei turisti nell'estate del 2021, nonostante per l'intero settore del turismo ci siano ancora molte incertezze dovute alla situazione pandemica ancora in divenire.

A rivelarlo è Federbalneari che ha snocciolato i dati relativi alle prenotazioni per i prossimi mesi: "Abbiamo registrato segnali positivi di prenotazioni domestiche per i mesi di luglio e agosto, numeri che lasciano presagire una stagione molto intensa per le strutture turistico-ricettive che operano nelle località balneari, pronte a scaldare i motori. Però, proprio per questo motivo, è fondamentale che si velocizzi l'iter per l'introduzione del green pass vaccinale, importantissimo per permettere gli spostamenti fra paesi membri dell'Unione Europea e di conseguenza per salvare gli approdi degli stranieri in Italia per le vacanze estive, un segmento che vale 11,2 miliardi di euro per il sistema turistico nazionale".

Secondo le rilevazioni, sarà la Sardegna ad avere prospettive più rosee in vista di luglio e agosto nonostante la stagione primaverile che va da aprile a giugno (particolarmente remunerativa per le tante visite dei turisti provenienti dall'estero) è di fatto bloccata. Sarà però fondamentale diramare le matasse più aggrovigliate per permettere al settore di rendere al meglio: prima di tutto la questione passaporto vaccinale, importante sia per il fattore pratico che per quello della concorrenza dato che molti altri paesi dell'Europa hanno già avviato le procedure per introdurlo diventando così mete più ghiotte per i turisti (Grecia prima di tutto ma anche paesi come Spagna, Croazia, Danimarca e Finalndia).

In più la speranza degli operatori è che la situazione dei contagi migliori al punto da portare il ministro Speranza a sollevare due misure penalizzanti come l'obbligo della quarantena per chi arriva dall'estero e il coprifuoco alle 22:00. Se il quadro dei contagi permetterà di togliere (o quantomeno mitigare) questi due strumenti, il turismo italiano potrà avere l'ossigeno che cerca disperatamente da più di un anno.

Tags: attualità, turismo, federbalneari

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