Rivoluzione genetica e sicurezza alimentare: l’impegno della FAO per il futuro del pianeta

- di: Barbara Leone
 
Nell'ambito dell'apertura del World Food Prize 2024, QU Dongyu, Direttore Generale della FAO, ha lanciato un appello appassionato per l'adozione di tecnologie genetiche come risposta integrata alle sfide alimentari, climatiche e ambientali che il pianeta deve affrontare.

Rivoluzione genetica e sicurezza alimentare: l’impegno della FAO per il futuro del pianeta

La “rivoluzione genetica”, ha spiegato, va ben oltre il semplice incremento delle rese agricole: oggi può adattarsi alle esigenze specifiche, migliorando la resistenza delle colture e del bestiame contro parassiti, malattie e condizioni ambientali estreme come siccità, alte temperature e suoli salini. Durante la cerimonia, è stato assegnato il prestigioso World Food Prize a Geoffrey Hawtin e Cary Fowler, riconosciuti per il loro lavoro in difesa della biodiversità delle colture e il contributo nella gestione delle banche genetiche globali. L'impegno di questi esperti si riallaccia alla missione della FAO di preservare il patrimonio genetico delle colture come baluardo contro l’erosione genetica e un mezzo per affrontare la sfida della sicurezza alimentare.

Dongyu ha evidenziato come l’editing genetico possa accorciare drasticamente i tempi di sviluppo rispetto ai metodi tradizionali di incrocio e selezione genetica, aprendo nuove prospettive anche per la salvaguardia dei tratti unici di alimenti locali e indigeni. L’uso di queste tecnologie, ha aggiunto, non solo promuove la resilienza, ma costituisce “un ponte tra passato e futuro”, connettendo culture alimentari e valorizzando le conoscenze tradizionali in un mondo in continua evoluzione. A coronamento di questa visione, il FAO Food and Agriculture Museum and Network, la cui apertura è prevista per il 2025 presso la sede della FAO a Roma, offrirà uno spazio espositivo unico per celebrare le tradizioni agroalimentari globali e le innovazioni tecnologiche. Questo nuovo museo rappresenta un’iniziativa che mira a unire tecnologia e cultura alimentare, celebrando l’80° anniversario della FAO e rafforzando l’impegno dell’organizzazione per un futuro agricolo sostenibile e diversificato.

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