Da domani fino al 20 ottobre, Roma ospiterà l'evento più atteso dagli amanti della birra artigianale: l’EurHop – Roma Beer Festival, che si svolgerà al Salone delle Fontane dell’Eur. Confermandosi come “il pub più lungo d'Europa”, l'edizione 2024 vedrà la partecipazione di numerosi birrifici italiani e internazionali, con un’offerta che spazia dalle birre più tradizionali alle novità più audaci. A disposizione dei visitatori ci saranno due banconi da 50 metri con oltre 400 spine, che offriranno una vasta gamma di stili birrari, dalle classiche Pale Ale alle più recenti Sour, passando per Pils, Stout e Porter. La selezione della kermesse, organizzata da Publigiovane Eventi, è curata da Manuele Colonna, uno dei massimi esperti del settore birrario italiano, che spiega: “Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza unica ai visitatori, mettendo insieme il meglio della tradizione birraria e le novità più interessanti del panorama internazionale”.
EurHop 2024: al via il Roma Beer Festival con oltre 400 birre in degustazione
Il panorama della birra artigianale è in costante evoluzione, con tendenze che si modificano rapidamente. Dopo anni di dominio delle IPA e delle sue versioni più luppolate, quest'anno si assiste a un ritorno alle birre meno amare e più accessibili. “Sempre più birrifici stanno riscoprendo stili più tradizionali, che risultano più beverini e adatti a un pubblico più ampio, mantenendo però elevati standard di qualità”, sottolinea Colonna. Tra le birre che spiccano per originalità ci sarà la Steinbier, una specialità del nord Europa prodotta con pietre incandescenti utilizzate per riscaldare il mosto, una tecnica riproposta dal Birrificio Sorio. Questo antico metodo brassicolo, che unisce storia e innovazione, permette di ottenere un sapore complesso e unico. Negli ultimi anni, l'Italia ha visto una crescita esponenziale nel settore della birra artigianale. Secondo i dati recenti, il numero di birrifici artigianali nel paese ha superato quota 900, con un incremento significativo soprattutto tra i giovani imprenditori. La fascia d’età compresa tra i 25 e i 44 anni rappresenta oltre il 58% del totale degli imprenditori attivi in questo ambito, dimostrando come le nuove generazioni stiano giocando un ruolo fondamentale nella trasformazione del settore. Questo boom si riflette anche sul fronte occupazionale, con numerose piccole e medie imprese che trovano spazio grazie a un mercato sempre più attento alla qualità e all’innovazione. L’EurHop – Roma Beer Festival rappresenta un’occasione imperdibile per questi birrifici di farsi conoscere e di mostrare come le loro creazioni, spesso premiate in concorsi nazionali e internazionali, stiano guadagnando una crescente reputazione anche all’estero.
Oggi come oggi, del resto, la birra artigianale italiana non solo compete con le produzioni dei paesi a lunga tradizione brassicola come Germania e Belgio, ma in alcuni casi riesce anche a superarle in termini di creatività e qualità. Sempre più birrifici italiani conquistano premi prestigiosi a livello internazionale, confermando che la cultura birraria italiana è in piena espansione. Tra le tante storie che animano l’edizione 2024 di EurHop, spicca quella di Padre Daniele Randazzo, sacerdote e mastro-birraio del Birrificio Due Fusti, un progetto comunitario che coinvolge i giovani del quartiere romano di Primavalle. “Ho unito la mia passione per la birra, le ricette tradizionali e un’opportunità sociale per i ragazzi della mia parrocchia”, racconta sottolineando che “L'idea è nata dalla tradizione monastica, dove la produzione di birra aveva un significato anche spirituale. Le nostre birre si ispirano alle antiche ricette dei monasteri, come le Dubbel e le Tripel, e sono un modo per dare una chance ai giovani del quartiere”.
L’edizione 2024 di EurHop si preannuncia dunque come un evento ricco di novità, ma anche come una celebrazione della storia e della tradizione della birra artigianale. Il settore birrario italiano, sostenuto da giovani imprenditori innovativi, continua a crescere, dimostrando che la birra è molto più di una semplice bevanda: è cultura, artigianato e, per molti, una vera e propria passione.