Eni presenta la World Energy Review 2022: salgono i prezzi di gas e petrolio

- di: Daniele Minuti
 
Eni ha presentato la ventunesima edizione della World Energy Review, annuale rassegna statistica sul tema energetico a livello mondiale. Un lavoro di straordinaria attualità, date le difficoltà del settore degli ultimi mesi.

Eni presenta la World Energy Review 2022

Come spiegato nel report, la criticità maggiore al momento è garantire l'accesso universale all'energia, la cui domanda è impennata a partire dallo scorso anno a causa della decadenza delle restrizioni relative alla pandemia, seguita dalla ripresa economica. Le scorte disponibili sono riuscite a stento a soddisfare questo aumento di domanda, sia per via del calo degli investimenti nel settore Gas e Petrolio, sia per l'aumento del prezzo delle commodity. Situazione già instabile, scossa ancora di più dallo scoppio del conflitto in Ucraina.

I punti principali del report riguardano il prezzo del petrolio, quello del gas e la situazione legata alle energie rinnovabili.

Il costo del petrolio nel 2021 è salito del 70%, per via del recupero della domanda di 6,1 punti percentuali su base annuale, seppur rimasta sotto i livelli prepandemici. L'OPEC+ ha monitorato le produzioni gestendo l'allentamento dei tagli nel secondo semestre e portando le scorte mondiali sotto la media dell'ultimo quinquennio.

Il prezzo del gas è invece in salita su tutti i mercati (+90% negli Stati Uniti, +300% in Asia e addirittura +400% circa in Europa), un'impennata registrata nel secondo semestre sia a causa della ripresa dei consumi che all'incapacità di adeguarsi dell'offerta. La domanda di gas è salita del 3,9% (Russia ed Europa a +11,8% e +6,7% rispettivamente), con gli Stati Uniti che però confermano il trend negativo dell'anno precedente andando a -1,6%). Il GNL cala per la prima volta dal 2015 la sua quota sul totale di gas scambiato, scendendo di un punto percentuale al 39%, nonostante l'aumento di volumi commercializzati (il 70% in paesi asiatici, negli Stati Uniti a +9%).

Il report di Eni si concentra poi sulle energie alternative: "La quota di solare ed eolico nel mix di generazione elettrica ha raggiunto il 10%, in crescita di circa l’1% rispetto al 2020. Nel 2021 il solare ha continuato a trainare la crescita della capacità rinnovabile con 138 GW di nuove installazioni, metà delle quali in Cina (53 GW) e USA (20 GW). A livello mondiale la capacità ha raggiunto 855 GW (+19% a/a), quasi interamente da fotovoltaico. L’eolico ha continuato a crescere nel 2021: la capacità ha raggiunto 823 GW (+12,6% a/a). Le nuove installazioni (+92 GW, delle quali circa la metà localizzate in Cina) si sono ridotte rispetto a quelle del 2020 (+111 GW vs 2019).
I minerali critici rappresentati in questa Review (cobalto, litio, nichel, rame e terre rare) hanno registrato un incremento della produzione nel 2021, riflettendo un aumento della domanda e dei prezzi dopo le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria del 2020"
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