Eni, grande successo per le prime obbligazioni legate alla sostenibilità e destinate al pubblico in Italia: valore totale a 2 miliardi

- di: Daniele Minuti
 
Eni ha reso noti i dati relativi alle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia, collegate a obiettivi legati al tema della sostenibilità: numeri che confermano il grandissimo successo dell'offerta e che dimostrano ancora una volta la fiducia che gli investitori nel nostro Paese hanno verso l'azienda, guadagnata grazie a solidità e impegno nel processo nella transizione energetica.

Eni, grande successo per le prime obbligazioni legate alla sostenibilità e destinate al pubblico in Italia

Il tasso di interesse nominale annuo lordo delle obbligazioni è stato fissato al 4,3% e l'offerta è stata chiusa anticipatamente il 20 gennaio (termine iniziale del 3 febbraio) a causa dell'altissima domanda ricevuta da oltre 300.000 investitori italiani, di oltre 10 miliardi di euro (record italiano per un'emissione obbligazionaria corporate single tranche destinata al retail).

L'emissione è stata in grado di rendere partecipi gli investitori ai risultati economico-finanziari di Eni, coinvolgendo i principali gruppi bancari italiani e rafforzando il posizionamento dell'azienda nel mercato nostrano.

Come ribadito dalla nota, le Obbligazioni, della durata di 5 anni, saranno emesse alla data del 10 febbraio 2023 per un ammontare di 2 miliardi di euro ad un prezzo pari al 100% del loro valore nominale. Esse "pagheranno una cedola annua lorda del 4,30% che rimarrà invariata sino a scadenza in caso di raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità relativi alla capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e al Net Carbon Footprint Upstream (Scope 1 e 2), come indicati nel Prospetto Informativo. In caso di mancato raggiungimento di anche uno solo dei due target, il tasso di interesse relativo alla cedola pagabile alla data di scadenza (10 febbraio 2028) sarà incrementato dello 0,50%, secondo le modalità descritte nel Prospetto Informativo. A partire dalla data di emissione sarà possibile negoziare le Obbligazioni sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) organizzato e gestito da Borsa Italiana".

Claudio Descalzi, Amministratore delegato di Eni (nella foto), ha commentato: “Il successo di questa operazione è stato straordinario e sorprendente. E’ stato per noi soprattutto un fortissimo riscontro in termini di fiducia da parte del pubblico italiano, ed è questo l’aspetto che ci dà maggiore soddisfazione e che ci rafforza. Tantissimi italiani hanno creduto in quello che stiamo facendo, sia in termini di progressiva evoluzione verso processi industriali e prodotti decarbonizzati, sia di garanzia della sicurezza energetica”.
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