Energy: fatturato preliminare del primo semestre 2023 a circa 39 milioni di euro

- di: Daniele Minuti
 
Davide Tinazzi, Amministratore Delegato di Energy, ha reso noto di aver visionato i dati di fatturato preliminare del semestre appena concluso: il risultato ammonta a circa 39 milioni di euro, a fronte dei 53,3 milioni di euro del 30 giugno 2022, con un EBITDA Margin di circa il 20%. L'AD ha aggiunto in seguito di non avere elementi per non confermare le previsioni di crescita di medio termine per il periodo 2023- 2024, pari ad un CAGR del 30% e una marginalità pari al 20%, in linea con quanto dichiarato in sede di IPO.

Energy: fatturato preliminare del primo semestre 2023 a circa 39 milioni di euro

La nota ufficiale aggiunge i seguenti highlights per il periodo analizzato: "Il segmento residenziale in tutta Europa ha subito un rallentamento con, in Italia, un impatto particolarmente significativo tra la seconda metà di febbraio e fine aprile, conseguente al blocco delle cessioni dei crediti che ha tolto capacità di spesa a livello di clienti finali e installatori; l’inflazione ancora alta, l’incremento dei tassi di interesse, e la conseguente maggior difficoltà nell’ottenere credito, hanno influenzato la capacità di investimento delle famiglie e delle imprese;  il ridimensionamento del prezzo delle fonti energetiche tradizionali ha reso meno urgente la sostituzione con fonti rinnovabili".

Nonostante tali dinamiche, Energy ha avviato l'esercizio 2023 con tassi di crescita importanti ma ha subito un rallentamento dalla seconda metà di febbraio alla fine di aprile, prima di registrare una nuova accelerazione.

Nel periodo, la società ha introdotto nuove linee di prodotto per il segmento di mercato industriale e commerciale. A maggio è arrivato l'annuncio della jv con Pylon Technologies Europe Holding B.V per l’avvio, entro il 2023, della fase 1 ed entro il 2025 della fase 2, di una Gigafactory presso la sede operativa di S. Angelo di Piove di Sacco (Padova) finalizzata ad assemblare batterie per sistemi di accumulo.

A giugno 2023 è stata invece annunciata l'acquisizione di Cloud Computing, società con sede a Trento attiva dal 2016 nello sviluppo di software con applicazioni IoT, attraverso la neocostituita EnergyInCloud.  

Davide Tinazzi, Amministratore Delegato di Energy (nella foto), ha dichiarato: "A fronte dello scenario di incertezza che abbiamo attraversato in questi primi sei mesi dell'esercizio, abbiamo mantenuto e difeso una marginalità del 20%, in linea con quanto dichiarato in sede di quotazione. Dal nostro osservatorio possiamo affermare che il nostro posizionamento nel settore, anche grazie alla regolamentazione europea, ci consente di cogliere numerose opportunità. L’organizzazione che ci stiamo dando riflette la forte volontà di rispondere alle necessità dei clienti nei vari mercati internazionali di sbocco, nei quali il potenziale è enorme. L’atteso travaso della domanda dal segmento residenziale a quello commerciale e industriale si conferma essere l’elemento vincente alla base della nostra strategia, mentre la fase di transizione che il segmento residenziale sta attraversando rappresenta per noi un passaggio che, seppur impattante, non ci ha trovati impreparati".
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