Energia: in Giappone dal 2030 il CO2 nuova fonte rinnovabile

- di: Redazione
 
Il fornitore di componenti per auto Denso Corp. (che fa parte del gruppo Toyota) sta lavorando a una tecnologia per recuperare l'anidride carbonica (CO2) dai processi di produzione come fonte di energia rinnovabile. Il CO2 dovrebbe svolgere un ruolo chiave nella realizzazione di un'industria manifatturiera senza emissioni di carbonio.

Denso, una delle più grandi aziende giapponesi di componenti per auto, si è posta l'obiettivo di commercializzare l'innovativa tecnologia entro il 2030, contribuendo all'obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite di garantire "accesso a un'energia economica, affidabile, sostenibile e moderna per tutti".
Denso, fondata nel 1949 dallo scorporo del reparto di apparecchiature elettriche da quella che oggi è Toyota Motor Corp., ha installato un impianto di circolazione di CO2 nel luglio dello scorso anno, in un terreno che si trova nella prefettura di Aichi, la stessa dove l'azienda ha la sua sede.

Secondo quanto reso noto dall'azienda, l'impianto recupera la CO2 generata da macchine a gas. Quindi l'anidride carbonica insieme all'idrogeno raccolti vengono combinati per produrre metano per il carburante.
Ora la sfida è quella di rendere il ciclo di riutilizzo dell'energia molto più efficiente.

Un problema è come ridurre al minimo l'energia utilizzata per la raccolta della CO2 e la sintesi del metano.
Altro ''problema'' che Denso sta cercando di risolvere è quello che il sistema di circolazione è lungo 8 metri, largo 12 metri e alto 4 metri. Quindi con dimensioni che devono essere ridotte molto per poter installare più facilmente le apparecchiature nei siti degli impianti di produzione.
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