Le associazioni dei consumatori dichiarano guerra a Enel Energia per bollette gonfiate

- di: Redazione
 
Le associazioni dei consumatori sono scese sul terreno di guerra contro Enel Energia accusando la società non solo di avere aumentato l'ammontare delle bollette in qualche caso persino quadruplicandole o quintuplicandole, quanto di averlo fatto stracciando le condizioni dei contratti (frutto della reciproca accettazione delle norme) e, una volta sollecitata a fare un passo indietro, di non avere nemmeno risposto all'appello.
Il prossimo passo al quale stanno lavorando Adusbef, Assoutenti, Codici, CTCU e Confconsumatori - la cui linea è stata chiarita in un comunicato congiunto - è quella di una class action che, se portata avanti e con effetti positivi per chi la promuove, potrebbe avere effetti pesanti per Enel Energia.

Le associazioni dei consumatori dichiarano guerra a Enel Energia per bollette gonfiate

La vicenda, con le conseguenze che potrebbero essere innescate dalla decisione delle associazioni di tutela dei consumatori di imboccare la strada della class action, risale a qualche mese fa quando l'Antitrust è stata investita dal comportamento addebitato a Enel Energia, quello di rifiutarsi di rimborsare i clienti che sono stati raggiunti da bollette lievitate negli importi da pagare sulla base di modifiche unilaterali, di cui i consumatori sono stati destinatari senza esserne messi preliminarmente a conoscenza.

Le associazioni dei consumatori oggi affermano che avevano presentato nelle settimane scorse ''una formale proposta di conciliazione ad Enel Energia, una diffida inibitoria e una serie di proposte per raggiungere un accordo in favore degli utenti danneggiati'', senza che questa iniziativa abbia avuto riscontro positivo. Anzi, lamentano, senza nemmeno una risposta. Il motivo dell'azione delle associazioni può essere riassunto nel fatto che, senza darne comunicazione formale agli utenti, gli importi delle bollette di Enel Energia hanno avuto dei forti rincari.
Come conseguenza di questo comportamento ritenuto scorretto, oltre che censurabile, centinaia di migliaia di utenze domestiche sono state falcidiate da bollette con importi elevati, effetto delle modifiche unilaterali delle modalità di calcolo.

Di fronte alle mancate risposte di Enel Energia e nell'impossibilità di un confronto, Adusbef, Assoutenti, Codici, CTCU e Confconsumatori hanno deciso di alzare il livello della loro protesta, preparandosi ad una azione collettiva per fare sì che gli utenti, costretti a pagare molto di più del previsto e non certo per un aumentato volume di consumi, possano vedersi, per via giudiziale, restituite le somme pagate ''a causa della illegittima condotta dell’azienda'' insieme al ripristino delle condizioni contrattuali che Enel ha cancellato d'imperio, non dandone comunicazione a chi ha dovuto mettere mano al portafoglio.
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