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Sostenibilità

Italiani più green, ma la fiducia nei prodotti usati vacilla

- di: Vittorio Massi
 
Italiani più green, ma la fiducia nei prodotti usati vacilla
Il report Legacoop-Ipsos fotografa un’Italia in transizione: cresce l’interesse per l’usato e il riciclo, ma restano dubbi su qualità e durabilità.
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L’Italia si scopre più circolare, ma con riserve
Alla Conferenza nazionale sull’economia circolare, tenutasi a Roma presso la Biblioteca Nazionale Centrale, è stato presentato il nuovo rapporto “FragilItalia” realizzato da Legacoop e Ipsos. I dati evidenziano una crescente propensione degli italiani verso consumi più sostenibili, con un aumento dell’acquisto di prodotti usati e rigenerati, specialmente tra i giovani e i laureati. Tuttavia, permangono dubbi sulla qualità e la durabilità di questi prodotti, e una forte preferenza per la proprietà rispetto al noleggio o al leasing. 

Le cooperative come motore del cambiamento
Simone Gamberini (foto), presidente di Legacoop, ha sottolineato il ruolo cruciale delle cooperative nel promuovere modelli di consumo più sostenibili. Secondo Gamberini, l’economia circolare rappresenta non solo una scelta etica, ma anche una risposta concreta alle pressioni economiche che gravano sulle famiglie italiane. Le cooperative possono facilitare la transizione verso un’economia più circolare attraverso servizi di riparazione, riuso e distribuzione sostenibile. 

Italia leader in Europa, ma con sfide da affrontare
Il rapporto presentato evidenzia che l’Italia mantiene una posizione di leadership in Europa per livelli di circolarità, posizionandosi al secondo posto dopo i Paesi Bassi tra i 27 Paesi UE. Tuttavia, la dipendenza dalle importazioni di materiali rimane elevata, e il mercato delle materie prime seconde è ancora debole. Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ha evidenziato la necessità di spostare l’attenzione dalla gestione dei rifiuti alla progettazione di prodotti più duraturi e facilmente riparabili. 

Consapevolezza crescente, ma fiducia da rafforzare
Il report “FragilItalia” mostra che il 91% degli italiani cerca di acquistare prodotti con maggiore durata, il 90% che siano facilmente riparabili e l’85% che siano riutilizzabili. Tuttavia, la percezione dell’affidabilità e della durabilità dei prodotti di seconda mano è in calo. Per incentivare scelte di acquisto coerenti con un’economia circolare, l’89% degli intervistati chiede sconti sui prodotti di seconda mano e maggiore trasparenza sulla loro affidabilità. 

Una fase di transizione 
L’Italia si trova in una fase di transizione verso un’economia più circolare, con segnali positivi di cambiamento nelle abitudini di consumo. Tuttavia, per consolidare questi progressi, è necessario affrontare le sfide legate alla fiducia nei prodotti usati e alla promozione di modelli di consumo alternativi. Le cooperative possono svolgere un ruolo chiave in questo processo, ma è fondamentale un impegno congiunto di istituzioni, imprese e cittadini per rendere l’economia circolare una realtà consolidata.
Tags: economia circolare, italia più green, prodotti usati, legacoop, gamberini, ipsos,
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