Spazio: un giapponese sulla Luna nella seconda metà degli anni '20

- di: Redazione
 
Potrebbe essere un astronauta giapponese, entro la seconda metà della decade, il primo non americano a raggiungere la Luna. È questo il programma del governo di Tokyo, reso noto nel corso di una riunione che si è svolta nel quartier generale della strategia di sviluppo spaziale, guidata dal primo ministro Fumio Kishida, che ha discusso le revisioni della politica spaziale di base del Giappone.

Spazio: un giapponese sulla Luna nella seconda metà degli anni '20

È, questa, la prima volta che il Giappone si pone un termine per i programmi spaziali che prevedono uno sbarco umano sulla Luna. D'altra parte Giappone ha già deciso di aderire al programma Artemis guidato dagli Stati Uniti che ha come traguardo esplorare la Luna e farvi atterrare un astronauta, dal 2025 in avanti. Il progetto è partito nel 2017 e, se la tabella di marcia sarà rispettata, prevede il primo volo entro il 2024.

Si tratterebbe di un ritorno di un essere umano sulla superficie lunare, da decenni: gli ultimi sono state astronauti statunitensi nell'ambito del programma Apollo, portato avanti dalla Nasa. Nasa che, peraltro, sta portando avanti il progetto Gateway, per lanciare una stazione spaziale cislunare. Il Giappone contribuirà al progetto Gateway sviluppando un nuovo tipo di veicolo logistico senza equipaggio per il trasporto di merci alla stazione spaziale, nonché un veicolo rover lunare con equipaggio.
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