Diabete: nasce Eudf Italia, primo think tank nazionale per tradurre la conoscenza in azioni politiche
- di: Barbara Leone
Un think tank nazionale che nel quadro di un vasto coordinamento europeo e, al contempo, in stretta collaborazione con le parti interessate del mondo del diabete e delle malattie metaboliche in Italia, operi per garantire la traduzione della ricerca in azioni politiche per una migliore cura del diabete a livello nazionale. È questo il nuovo European Diabetes Forum Italia (Eudf Italia), il cui atto di nascita è stato sancito con la firma di un Memorandum of Understanding tra il Professor Agostino Consoli, Coordinatore di Eudf Italia, e il Professor Stefano Del Prato, Presidente European Diabetes Forum (Eudf). La firma è avvenuta nella giornata inaugurale di Panorama Diabete, Forum Multidisciplinare e Multidimensionale organizzato dalla Sid – Società italiana di Diabetologia, conclusosi ieri al Palazzo dei Congressi di Riccione.
Diabete: nasce Eudf Italia, primo think tank nazionale per tradurre la conoscenza in azioni politiche
I dati parlano chiaro: in Europa oggi quasi una persona su dieci soffre di diabete, ovvero circa 60 milioni di persone, a cui si aggiungono altri ben 22 milioni di casi che si stima non siano diagnosticati. Entro il 2045 il numero di persone con diabete aumenterà del 22% arrivando a 81 milioni di persone in Europa. Una vera e propria epidemia, che non risparmia il nostro Paese: sono infatti circa 4 milioni gli italiani con diabete, a cui va aggiunto un altro milione di persone con la malattia, ma non diagnosticata. L’European Diabetes Forum è stato fondato dall’Associazione europea per lo Studio del diabete (Easd) per riunire più parti interessate provenienti da tutto il panorama del diabete in Europa, incluse le organizzazioni, le persone affette da diabete e i loro caregiver.
Il Forum raccoglie tutte le voci a livello europeo affinché l’azione politica possa essere indirizzata verso una migliore cura del diabete, proponendo ai sistemi sanitari soluzioni possibili per far fronte a questa pandemia. Basandosi sull'esperienza del Forum europeo del diabete, Eudf Italia si costituisce da oggi come network indipendente di discussione e proposta, a livello nazionale, con l’obiettivo di garantire che la rilevanza del diabete e dell’obesità sia riconosciuta nell'agenda pubblica e politica nazionale. Il nuovo Forum, coordinato da Agostino Consoli, è promosso dalla Fondazione Diabete Ricerca, in collaborazione con Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete e sulle Malattie croniche non trasmissibili, FeSdi - Federazione delle società scientifiche di diabetologia italiane, Sid – Società italiana di diabetologia, Amd – Associazione Medici Diabetologi, Fondazione Amd.
Executive Director & General Manager di Eudf Italia è Federico Serra, il cui compito è quello di sviluppare e realizzare le strategie di Eudf Italia coordinando le iniziative, le risorse, la comunicazione dell'organizzazione, le relazioni istituzionali e il collegamento delle attività con Eudf. Il nuovo forum conta inoltre su uno Steering Committee composto da massimi esperti quali, Stefano Balducci, Lina Delle Monache, Stefano Del Prato, Paolo Di Bartolo, Tiziana Frittelli, Antonio Gaudioso, Veronica Grembi, Massimo Massi Benedetti, Antonio Nicolucci, Chiara Spinato, Walter Ricciardi. Con questi obiettivi e con questa struttura, Eudf Italia si propone, attraverso la messa in rete delle parti interessate, la costituzione di una voce autorevole che rappresenti i bisogni sul tema del diabete di fronte alle istituzioni, alle autorità e organizzazioni sanitarie e ai decisori. Priorità del suo impegno saranno, in sintonia con l’attività europea di Eudf, temi centrali quali l’assistenza integrata, intesa come un’assistenza continua, coordinata e mirata sui risultati, i Registri del diabete, quali strumenti essenziali per il miglioramento della cura della malattia, e le Tecnologie digitali, in grado di offrire nuove soluzioni nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento delle malattie croniche.
“Eudf Italia nasce per trasmettere a livello nazionale, in Italia, le iniziative e le proposte del Forum Europeo - dichiara Agostino Consoli -. Eudf raccoglie a livello sovranazionale le idee, le istanze, la visione progettuale di un ampio panorama di soggetti con un forte interesse sul diabete (società scientifiche, associazioni di pazienti e di cittadini, operatori sanitari, amministratori, politici, industrie del farmaco, etc). Eudf Italia vuole coinvolgere in un think tank poco formale e molto fattivo gli stessi soggetti, ma che operano a livello nazionale con tutte le specificità tipiche del nostro paese. Eudf Italia non è quindi un’altra società o associazione, ma vuol essere una fucina di analisi e proposte condivise che possano essere trasmesse ai decisori politici ed essere implementate con l’obiettivo di trasformare la ricerca scientifica in fattivo contributo alla prevenzione ed alla cura della malattia diabetica ed al miglioramento della qualità e della quantità di vita delle persone affette dalla malattia”.
Una malattia che grazie ad Eudf potrà rimanere, come sottolineato da Stefano Del Prato, “tra le priorità dell’agenda politica europea in una fase storica che vede ancora crescere il numero delle persone affette e la necessità di garantire un’omogeneità di gestione in tutti i paesi europei. A tal fine Eudf ha avviato una serie di azioni tese a favorire l’implementazione di strategie di monitoraggio e di ricorso alla tecnologia. Fondamentale, però, tra queste iniziative è quella del coinvolgimento diretto dei singoli paesi con i quali condividere piani di intervento e advocacy. Per questo motivo - conclude Del Prato - plaudo alla firma, avvenuta oggi, della istituzione di Eudf Italia”.