De Lise (UNGDCEC): "Previdenza: servono politiche proattive a favore dei giovani"

- di: Daniele Minuti
 
Matteo De Lise, il presidente dell'Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (nella foto), ha tenuto un intervento aprendo il webinar intitolato "Unione obiettivo previdenza" e le sue parole tracciano una linea precisa su quelle che saranno le richieste mosse alle Casse di previdenza.

"Chiediamo di mettere in piedi politiche proattive a favore dei giovani"
- spiega De Lise - "Riteniamo che in questo momento sia importante avere al nostro fianco una cassa forte che investa nella professionalità di giovani commercialisti per ridare dignità e una nuova uniformità di reddito su tutto il territorio nazionale alla nostra professione. Speriamo di poter collaborare ancora attivamente con la Cassa, pensiamo serva una cultura previdenziale molto più radicata di così".

Maurizio Bitetto, il presidente UGDCEC Bari, ha aggiunto: "A breve partirà uno sportello web della Cassa per i colleghi di Bari, è un'idea nata anni fa ma che oggi è fondamentale per attivare a sostegno di chi lavora sul territorio ogni giorno: servono tutele che provengano dal legislatore nazionale che però mancano, penso alla malattia dei professionisti, o alle giovani donne che sono costrette ad andare in studio nonostante anche in caso di gravidanza. C'è bisogno di una cassa di previdenza forte".

Tema ribadito dalla presidente di commissione UNGDCEC Cassa di Previdenza e Welfare, oltre che moderatrice del webinar, Maria Caputo: "Questo è il primo evento della nuova commissione dell'UNGDCEC, abbiamo voluto riprendere focus sulla previdenza perché c'è grande fermento da parte di tutti gli iscritti, puntiamo a portare avanti l'ottimo lavoro fatto fino ad ora e l'Unione ha diversi temi che ritiene di grande importanza: l'assistenza è uno di questi, un nuovo welfare strategico che serva da sostegno ai colleghi".

In ultimo è arrivato l'intervento del presidente di Cassa di Previdenza dei dottori commercialisti, Stefano Distilli: "La sfida oggi è interpretare i dati per affrontare il futuro, il bilancio che sarà approvato a breve non terrà pienamente conto della pandemia quindi avremo tempo per capire in che direzione andare nei prossimi giorni. Mi riferisco all'assistenza, che la Cassa ha già garantito, raddoppiando il costo fino a 15,5 milioni di euro lo scorso anno ma serviranno altri passi avanti"
.


Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli