Continental, premiata per la quinta volta consecutiva dal CDP per l’impegno nel rendere la catena di approvvigionamento più sostenibile

- di: Barbara Bizzarri
 

Nel 2022, per la quinta volta consecutiva, Continental riceve il massimo dei voti per gli sforzi nel realizzare filiere più sostenibili che preservino le risorse e aiutino a raggiungere obiettivi di mitigazione del cambiamento climatico e ottiene dall'organizzazione no-profit internazionale CDP (ex Carbon Disclosure Project) il punteggio più alto nella valutazione del suo impegno ad attuare misure e strategie volte a ridurre le emissioni nella catena di fornitura ("Supplier Engagement Rating").

Continental, premiata per la quinta volta consecutiva dal CDP per l’impegno nel rendere la catena di approvvigionamento più sostenibile

Un riconoscimento prestigioso, che posiziona Continental tra le aziende che hanno ottenuto il massimo dei voti da CDP nel 2022, pari all’8% delle 13.000 complessivamente valutate, per il loro impegno in questo settore. L'analisi effettuata si basa sui dati presentati dalle aziende in merito alla corporate governance, alle emissioni generate all'esterno nel contesto dell'intera filiera produttiva (emissioni Scope 3) e alla gestione della supply chain e, in particolare, CDP si concentra su strategie e misure che contribuiscono a rendere quantificabili i rischi e impatto ambientale lungo le catene del valore, in modo da poterli ridurre al minimo. In particolare, l’Ente Internazionale ha premiato l'approccio olistico di Continental nel lavorare a stretto contatto con i fornitori per ottenere ampi miglioramenti lungo tutte le fasi della supply chain.

 “Puntiamo a ottenere maggiore efficienza e minori emissioni. Entro il 2050, vogliamo realizzare catene di approvvigionamento interamente sostenibili e stiamo lavorando a pieno ritmo per raggiungere questo obiettivo. Ricevere ancora una volta questo premio da CDP dimostra che siamo sulla strada giusta per ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale sia all'interno che all'esterno dell’azienda", ha dichiarato Claus Petschick, Head of Sustainability di Continental Tires.

Continental, inoltre, sta adottando un approccio olistico per rendere più sostenibili le complesse e frammentate catene di approvvigionamento della gomma naturale. L'impegno del Gruppo spazia dalla formazione dei piccoli agricoltori, in collaborazione con l'agenzia tedesca per gli aiuti allo sviluppo Deutsche Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit (GIZ), all'utilizzo di tecnologie digitali all'avanguardia e alla ricerca di fonti alternative di gomma naturale.

Dal 2017 Continental collabora anche con EcoVadis, la principale piattaforma internazionale di rating sulla sostenibilità per le aziende e le catene di fornitura globali, per la valutazione delle prestazioni dei suoi fornitori: responsabilità e regole chiare nella selezione delle aziende partner contribuiscono a ridurre al minimo le emissioni, nonché i rischi ambientali e sociali nell’ambito dei diritti umani. L’obiettivo di Continental è di utilizzare, entro il 2030, esclusivamente gomma naturale proveniente da fonti responsabili nella produzione di pneumatici.

Da oltre dieci anni Continental partecipa alla rendicontazione annuale e alla divulgazione di dati rilevanti per la salvaguardia del clima ai fini della valutazione da parte di CDP. Oltre al punteggio massimo nell’area della catena di approvvigionamento, il Gruppo ha ottenuto una valutazione "A-" nell’ambito della salvaguardia del clima raggiungendo così la leadership. L'organizzazione no-profit ha assegnato questo riconoscimento solo all'1,5% delle aziende che hanno partecipato alla valutazione. Per la gestione sostenibile della risorsa idrica, Continental ha mantenuto le prestazioni dell'anno precedente, ricevendo ancora una volta una "B".

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