Confcommercio: "Salgono inflazione e disagio sociale"

- di: Daniele Minuti
 
L'inflazione continua a correre e secondo le rilevazioni di Confcommercio, anche a maggio è stata la causa principale dell'andamento del disagio sociale, valutato dal Misery Index, attestatosi nel mese a 16,5, dato in crescita di tre decimi di punto su base annuale.

Secondo Confcommercio, non si ferma la corsa dell'inflazione e l'indice di disagio sociale

A maggio 2022, il tasso di disoccupazione è sceso all'8,1%, dato calcolato unendo il calo degli occupati di 49.000 unità e il numero di persone in cerca di lavoro, sceso di 44.000. Contestualmente sono saliti di 48.000 unità gli inattivi, prevalentemente nella fascia fra i 25 e i 34 anni.

Per quanto riguarda i prezzi di beni e servizi con alta frequenza di acquisto, è stata registrata una variazione del 6,7% su base annuale (dato più alto degli ultimi 25 anni), dato in crescita del 5,8% rispetto ad aprile, mese in cui si erano sentiti gli effetti del calo delle accise sui carburanti. I dati di giugno invece mostrano come la tendenza all'aumento del prezzo non si sia ancora fermata, andando a coinvolgere in misura di rilievo proprio i beni e i servizi acquistati più spesso dalle famiglie italiane.

Mariano Bella, direttore dell'Ufficio Studi di Confcommercio (nella foto), ha commentato: "Come attesoesauritisi gli effetti delle misure una tantum sugli energetici, l’area del disagio sociale è tornata a crescere. I moderati miglioramenti rilevati sul versante della disoccupazione non riescono a compensare le decise accelerazioni che si registrano sul versante dei prezzi. Questa tendenza, sulla base delle prime stime relative alle dinamiche inflazionistiche nel mese di giugno, non sembra destinata a esaurirsi nel breve periodo. I rischi di riflessi negativi, nei prossimi mesi, sui comportamenti delle famiglie, sulle possibilità di recupero dell’economia e sul mercato del lavoro, che già mostra segnali d’indebolimento diventano sempre più concreti, con un conseguente ampliamento dell’area del disagio sociale".
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