• Intesa Nov 24 8501

Confcommercio: "Economia italiana, tra stagnazione e recessione"

- di: Redazione
 
Confcommercio: 'Economia italiana, tra stagnazione e recessione'

Anche a ottobre, l'economia del nostro Paese prosegue nel camminare sul confino fra stagnazione e recessione: l'ultima Congiuntura Confcommercio evi ottobre l’economia italiana ha continuato a muoversi sul delicato confine tra stagnazione e recessione. Quasi tutti gli indicatori economici scendono fra luglio e settembre, con la crescita della produzione industriale di agosto che viene vanificata dalla revisione al ribasso del dato di luglio. Numeri a cui fa eccezione l'occupazione, in crescita congiunturale per l'ottava volta nelle ultime nove rilevazioni.

Confcommercio: "Economia italiana, tra stagnazione e recessione"

Nonostante il rallentamento dell’inflazione la domanda delle famiglie continua a essere condizionata, non solo in Italia, dagli effetti di lungo periodo che la forte crescita dei prezzi, registrata tra la fine del 2021 e la primavera del 2023, ha generato sui bilanci familiari. A settembre i consumi, misurati nella metrica dell’ICC, hanno registrato un’invarianza nel confronto annuo come sintesi di una flessione (-0,6%) della domanda di beni e di una crescita per la componente relativa ai servizi (+1,3%). Il dato chiude un trimestre non facile per la domanda per consumi, nonostante ci sia stato il positivo contributo dei servizi, in particolare di quelli collegati al turismo. 

Secondo le stime di Confcommercio il PIL registra a ottobre una diminuzione dello 0,1% in termini congiunturali e dello 0,6% su base annua, dopo un terzo trimestre con variazione congiunturale nulla. Queste indicazioni sarebbero ancora coerenti con una crescita dello 0,8% per il complesso del 2023. Si confermano, seppure in misura lievemente inferiore alle aspettative dei mesi precedenti, le attese di un deciso rientro della dinamica dei prezzi al consumo.

Il direttore dell'Ufficio Studi di Confcommercio, Mariano Bella, ha commentato: "Questi dati non mettono in discussione, tuttavia, l’idea che all’attuale rallentamento l’Italia arrivi in buona salute, dopo nove trimestri di forte e inaspettata crescita. La stessa recessione, semmai si verificasse, non sarà né lunga né intensa.  La nostra stima per il mese di ottobre è di una variazione congiunturale dello 0,5%, guidata essenzialmente dagli energetici regolamentati e non, e di una crescita del 2,4% nel confronto annuo".

Notizie dello stesso argomento
Trovati 87 record
Pagina
1
14/03/2025
UniCredit: via libera dalla Bce per salire al 29,9% in Commerzbank
Unicredit ha ufficialmente ricevuto dalla Banca Centrale Europea l'autorizzazione ad acqui...
14/03/2025
Acea chiude il 2024 con risultati record e punta a nuovi investimenti
Il gruppo Acea, attivo nei settori idrico, ambientale ed energetico, ha chiuso il 2024 con...
14/03/2025
Intesa Sanpaolo punta sulle Americhe: investimenti da 18 miliardi per infrastrutture ed energia green
Intesa Sanpaolo sta consolidando la sua presenza nel mercato americano, con un focus su in...
14/03/2025
Le borse asiatiche rialzano la testa: ottimismo nonostante le tensioni globali
Le borse asiatiche hanno chiuso in territorio positivo, sostenute dall’attenuarsi dei timo...
14/03/2025
Italia verso una svolta fiscale: Meno tasse per ceto medio e guerra da 100 miliardi all’evasione all’evasione
Con un’evasione fiscale che brucia ogni anno tra gli 80 e i 100 miliardi di euro, il gover...
14/03/2025
Trump e le criptovalute: “Fort Knox digitale” o rischio trasparenza?
In una mossa che ha suscitato tanto interesse quanto preoccupazione, l’ex presidente degli...
Trovati 87 record
Pagina
1
  • Intesa Nov 24 720