Coldiretti: "Turismo e campagne soffrono per la mancanza di neve"

- di: Daniele Minuti
 
Coldiretti ha analizzato le previsioni di tempo stabile da qui fino all'Epifania nel nostro Paese: e se il bel tempo può essere piacevole, a pagarne le conseguenze saranno turismo e campagne, date le stime di un basso livello di neve.

Coldiretti: "Turismo e campagne soffrono per la mancanza di neve"

Le poche nevicate infatti colpiscono l'economia locale, specie le piste da sci, e le colture, dato che le nevicate permettono di recuperare risorse idriche dalle montagne, in un anno caratterizzato da una bassissima quantità di acqua caduta sulla Penisola.

"A preoccupare" - si legge nella nota Coldiretti - "è il caldo anomalo con le coltivazioni ingannate da una finta primavera che si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa con gemme e fioriture anomale, dalle mimose ai limoni. Il rischio concreto è che nelle prossime settimane le repentine ondate di gelo notturno brucino fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti futuri. Una situazione difficile che fa seguito ad un 2022 che si classifica come l’anno più bollente mai registrato prima con una temperatura di oltre un grado superiore alla media storica in cui sono cadute quasi 1/3 di precipitazioni in meno, secondo i dati Isac Cnr che evidenziano che nei primi undici mesi la temperatura in Italia e stata superiore di 1,06 gradi la media. Si accentua – sottolinea la Coldiretti – la tendenza al surriscaldamento in Italia dove la classifica degli anni più roventi negli ultimi due secoli si concentra nell’ultimo decennio e comprende nell’ordine dopo il 2022 il 2018, il 2015, il 2014, il 2019 e il 2020".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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