Coldiretti: "A Natale, avanzi a tavola per 8 italiani su 10"

- di: Daniele Minuti
 
Un altro Natale è passato e anche quest'anno, nonostante le molte difficoltà causate dalla pandemia, per chi ha potuto è stata una festività caratterizzata da pranzi e cene abbondanti, per celebrare la compagnia e la fine del 2021 ormai prossima. Secondo la ricerca di Coldiretti/Ixé, quasi otto italiani su dieci riutilizzano a tavola avanzi dei pasti di 24 e 25 dicembre in modo da ridurre gli sprechi alimentari ed economici.

Coldiretti: "Avanzi a tavola per il 79% degli italiani dopo Natale"

Secondo il report, il 79% delle persone ha riusato cibo che non è stato mangiato nei giorni precedenti, con l'11% degli intervistati che ha surgelato il tutto per usarlo nelle prossime settimane, l'8% che ha spiegato come non sia avanzato nulla e un 1% che invece ha spiegato di aver donato tutto in beneficienza. Solamente un italiano su cento ha dichiarato di aver buttato tutto.

La nota di Coldiretti spiega: "Un'alternativa molto diffusa alla conservazione in frigo è la “trasformazione” degli avanzi in nuovi piatti, con la cosiddetta cucina del giorno dopo. Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono ottime soluzioni per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille. La frutta secca in più può essere facilmente caramellata per diventare un eccellente “torrone”, mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme. Recuperare il cibo è una scelta che fa bene all'economia e all'ambiente anche con una minore produzione di rifiuti".

Nella nota vengono anche elencati modi per evitare di buttare cibi nella spazzature, come conservarli nel frigo dopo averli fatti raffreddare, nella parte bassa del frigo e senza ammassare le pietanze.

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