Cina: il panda rimosso dalla lista delle specie a rischio estinzione

- di: Daniele Minuti
 
Dal secolo scorso è stato l'animale "simbolo" della lotta per la preservazione della fauna e dell'ambiente, al punto da diventare il logo del World Wide Fund for Nature. Ma da oggi, il panda gigante non è più considerabile un animale in via d'estinzione.

Il Governo cinese ha infatti "declassato" i panda giganti dalla categoria delle specie in via di estinzione a quella delle specie "vulnerabili", confermando che l'attuale numero di esemplari in natura ha superato la soglia critica delle 1.800 unità. La scala che calcola la situazione delle diverse specie, partendo da "Estinta", per poi passare a "Estinta in natura", "In grave pericolo" e "In pericolo".

Gli esperti in Cina hanno attribuito questo risultato a diversi fattori, come la forte espansione delle foreste di bambù, che rappresentano l'habitat naturale della specie, fattore che ha portato a una crescita del 17% degli esemplari allo stato brado nel corso dell'ultimo decennio.

I dati sono stati rilasciati dal governo cinese, in particolare dal Direttore del Dipartimento per la conservazione e dell'ecologia (che fa parte del Ministero dell'ecologia e dell'ambiente), Cui Shuhong anche se a questi numeri erano stati calcolati già nel 2016 dall'International Union for Conservation of Nature. Nella conferenza stampa, il ministro ha anche rivelato che a essere migliorata non è soltanto la situazione dei panda giganti ma anche altre specie molto rare come il cervo di Padre David (originario delle zone meridionali della Cina e attualmente estinto in natura) e le antilopi tibetane.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli