Cibus, Coldiretti: il valore dell’agroalimentare Made in Italy sale a 620 miliardi

- di: Barbara Leone
 
Il valore della filiera agroalimentare allargata sale a 620 miliardi di euro, con il cibo Made in Italy che assume un ruolo sempre più centrale per la crescita economica del Paese. Ad affermarlo è l’analisi Coldiretti su dati centro studi Divulga diffusa in occasione dell’inaugurazione del Cibus, il Salone Internazionale dell’Alimentazione a Parma, che apre al Padiglione 07-08 – Stand K 024 con un incontro alla presenza, tra gli altri, del presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini, del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida e di quello delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso.

Cibus, Coldiretti: il valore dell’agroalimentare Made in Italy sale a 620 miliardi

Un settore con 4 milioni di lavoratori. Il made in Italy dal campo alla tavola vede impegnati – sottolinea Coldiretti – ben 4 milioni di lavoratori in 740mila aziende agricole, 70mila industrie alimentari, oltre 330mila realtà della ristorazione e 230mila punti vendita al dettaglio. Un patrimonio del Paese sostenuto dai primati dell’agricoltura italiana, che vanta il primo posto in Ue per valore generato per ettaro, quasi 3000 euro, il doppio rispetto ai “cugini” francesi e i 2/3 in più dei tedeschi. Ma le campagne nazionali hanno anche la leadership Ue nel biologico con 80mila operatori, il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (325), 526 vini Dop/Igp, 5547 prodotti alimentari tradizionali e Campagna Amica: la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori.

I successi del Made in Italy a tavola sono indissolubilmente legati all’agricoltura nazionale come ha da tempo compreso quella parte dell’industria alimentare d’eccellenza che ha fondato il suo successo sul prodotto 100% italiano dal campo alla tavola – spiega il presidente della Coldiretti Ettore Prandini –. Una garanzia di trasparenza verso i consumatori ma anche un atto di patriottismo verso il Paese, poiché è creando ricchezza sul territorio che si sostiene l’economia nazionale”.

In crescita l’export. Un valore aggiunto che si riflette anche sulle esportazioni agroalimentari made in Italy che nei primi due mesi del 2024 sono salite in valore a quota 11 miliardi di euro, con un aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. Un inizio positivo che va a migliorare il record di sempre fatto registrare lo scorso anno con 64 miliardi. Senza dimenticare che, oltre al cibo più amato nel mondo, l’agricoltura italiana produce quelli che possono essere considerati veri e propri beni pubblici: tutela del paesaggio, biodiversità, salute e benessere, contrasto ai rischi idrogeologici, coesione territoriale, baluardo allo spopolamento delle aree marginali, turismo, territorio, energie rinnovabili.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 72 record
Pagina
4
10/01/2025
“Le ultime notizie sono drammatiche. Le case automobilistiche europee, per evitare multe m...
10/01/2025
La holding Delfin, della famiglia Del Vecchio, ha incrementato la sua partecipazione in Mo...
10/01/2025
Stellantis ha deciso di finanziare interamente con risorse proprie il Piano Italia, un pro...
09/01/2025
Le Borse europee archiviano una seduta complessivamente positiva, sebbene priva del riferi...
09/01/2025
Amplifon prosegue la sua espansione sul territorio italiano con un'importante operazione s...
09/01/2025
Il decollo di ITA Airways sotto l’ala di Lufthansa rappresenta una svolta significativa pe...
Trovati 72 record
Pagina
4
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli