Educazione finanziaria, Cherry Bank aderisce alla FEduF creata da Abi

- di: Barbara Leone
 
Cherry Bank entra nel novero dei Partecipanti della Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio (FEduF), creata dall’Associazione bancaria italiana per diffondere l’educazione finanziaria in un’ottica di cittadinanza consapevole e di legalità economica. Questa adesione è molto significativa anche alla luce dei dati dell’indagine curata da Ipsos per FEduF secondo la quale le competenze di economia in Italia non sono purtroppo ancora percepite come una priorità formativa: solo il 21% dei nostri connazionali le ritiene essenziali per agire in modo responsabile e fare scelte consapevoli, contro il 43% che ritiene fondamentale la formazione nell’ambito della Salute per la prevenzione delle malattie, il 41% che si focalizza sulla sostenibilità per limitare l’impatto delle attività umane sull’ambiente, il 27% che si indirizza verso i temi dell’alimentazione legati alla salute e al consumo di risorse.

Educazione finanziaria, Cherry Bank aderisce alla FEduF creata da Abi

Nella rilevazione Ipsos, il timore per l’aumento del tasso di inflazione attualmente preoccupa il 65% degli italiani e il 77% degli intervistati è consapevole degli effetti che la perdita di potere di acquisto del denaro può avere sul proprio stile di consumo. “Nel perseguire gli obiettivi di crescita di Cherry Bank, che è focalizzata nel sostegno alle imprese e del territorio in cui esse operano, poniamo grande attenzione alla sostenibilità applicando nel nostro lavoro quotidiano i criteri Esg - ha detto Giovanni Bossi, Ceo di Cherry Bank -. Come istituto che basa il proprio lavoro sull’etica e la trasparenza, è per noi cruciale creare consapevolezza verso gli strumenti finanziari, educando alla finanza responsabile. Per questo accolgo con entusiasmo assieme a tutte le Cherries questo progetto in collaborazione con FEduf, che ci aiuterà a diffondere questa cultura”. Diffondere l’educazione finanziaria presso la popolazione non è impresa facile perché gli argomenti che le sono propri vengono percepiti come complessi e inarrivabili. Mai come oggi, dati i pesanti effetti economici della pandemia sulle finanze delle famiglie, è però indispensabile affrontare in modo lucido e consapevole le scelte relative alle risorse economiche individuali, sia in termini di gestione del quotidiano che nella prospettiva del risparmio e della protezione finanziaria.

“I dati delle ricerche nazionali e internazionali rivelano quanto sia urgente un’azione di sistema per la crescita dell’educazione finanziaria degli italiani - ha commentato Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della FEduF - non possiamo quindi che accogliere con estremo piacere il contributo alla diffusione della consapevolezza economica di Cherry Bank, punto di riferimento sul territorio per l’innovazione e per la capacità di ascoltare e interpretare le esigenze di ogni singola persona”. Sostenibilità, economia civile e pagamenti digitali sono i macro-temi sui quali si articola il progetto formativo attivato da Cherry Bank e FEduF, che saranno poi declinati durante gli incontri su piattaforma virtuale.

Le attività proposte da Cherry Bank prendono il via il prossimo 23 gennaio con la lezione “Investiamo sul futuro” che offre agli studenti patavini delle scuole secondarie di II grado, un’occasione di riflessione e sensibilizzazione sui temi della economia circolare e della gestione consapevole delle risorse, nonché un approfondimento su modelli di sviluppo sostenibile e di economia civile. La seconda tappa, il 6 febbraio 2023, è dedicata all’economia civile e finanza sostenibile con l’incontro “Quando i numeri contano e le persone valgono” : durante la lezione di cittadinanza economica si toccheranno i temi della economia civile, offrendo alle studentesse e agli studenti una visione più “umanistica” dell’economia partendo da Aristotele e dal modello della “bottega leonardesca”, dell’agire orientato al perseguimento del benessere collettivo, della concezione del mercato come luogo di mutuo vantaggio e della gestione dei beni comuni in ottica di pubblica felicità. La terza e ultima occasione di incontro, il 20 febbraio, si concentra sul tema dei pagamenti digitali: “Pay like a ninja” conduce gli studenti alla scoperta delle nuove forme di moneta e pagamenti elettronici (dalle carte, alle app, ai portafogli elettronici) illustrando i processi collegati alla dematerializzazione del denaro e le innovative frontiere digitali del suo uso, affinché ne siano consapevoli.

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